Covid Terracina, possibile cluster a comizio elettorale di Salvini: 200 tamponi

Lazio

Positivo uno dei partecipanti al comizio elettorale della Lega tenutosi il 25 settembre scorso presso il ristorante “Il Tordo”, a cui ha preso parte anche il leader del Carroccio. L’Asl di Latina ha subito avviato le attività di contact tracing. Salvini: “Io responsabile? Quando c'è di mezzo la salute non si scherza”

Cresce la preoccupazione a Terracina. Tra i 73 positivi rilevati ieri dall’Asl di Latina, figura infatti uno dei partecipanti al comizio elettorale tenutosi il 25 settembre scorso presso il ristorante “Il Tordo” nella città pontina a sostegno del candidato sindaco Valentino Giuliani, a cui ha preso parte anche il leader della Lega Matteo Salvini. Ora, le autorità sanitarie locali temono infatti la possibilità che la manifestazione possa essersi trasformata in un cluster e hanno subito avviato il contact tracing per individuare i possibili link epidemiologici. Circa duecento le persone che dovranno sottoporsi al tampone. A tale scopo, in queste ore si sta organizzando un drive-in, anche per effettuare test a tappeto.

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Salvini: “Io responsabile? Non scherziamo su salute”

Secca la presa di posizione di Salvini a seguito della notizia. A una giornalista che gli ha chiesto se si sentisse in qualche modo “responsabile”, il senatore leghista ha risposto: “Sei seria? È incredibile. Quando si è ammalato Zingaretti lei è andata a chiedere a Zingaretti se si sentiva responsabile? Sarebbe stata una domanda bizzarra. Quando c'è di mezzo la salute non si scherza”, le sue parole.

In mattinata, lo stesso segratrario del Pd era intervenuto sulla questione, spiegando di “non voler entrare in polemiche" ma di continuare "a fare appello alla politica a dare il buon esempio”, ha sottolineato.

Quest’oggi, intanto, in prefettura a Latina si terrà un incontro per valutare le possibili misure da adottare per contenere il contagio sul territorio, tra cui mini lockdown mirati. 

Il sindaco: "Niente allarmismi, rispettiamo le regole"

"Le notizie che giungono sui casi di Terracina e su probabili focolai non devono creare allarmismi, ma invitare tutti alla massima prudenza”, si legge invece in una nota del sindaco facente funzioni, Roberta Tintari, che invita la popolazione “al rispetto rigoroso delle regole che conosciamo bene: mascherina indossata sempre correttamente e igiene profonda delle mani”. In attesa che il drive-in diventi operativo, “l’appello è quello di non recarsi assolutamente al Pronto Soccorso dell'ospedale di Terracina per effettuare i tamponi. Le persone interessate - aggiunge - verranno comunque avvisate dalle autorità sanitarie”.

Per quanto riguarda il ballottaggio in corso, le operazioni di voto ”proseguono con le misure di sicurezza che - spiega - le hanno caratterizzate finora, senza disagi per i cittadini che potranno votare fino alle ore 15.00”.

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