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Omicidio di Willy Monteiro, il maresciallo: "Ero in pena come per un figlio"

Lazio
©Ansa

"Scena disperata, tra le più cruente dei tanti anni passati in servizio", dice il maresciallo, Antonio Carella di 53 anni

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Alle 3:30 di domenica scorsa alcune grida richiamano l'attenzione del maresciallo Antonio Carella. Pochi minuti e il carabiniere, 53 anni, è in strada e vede delle persone che si muovono attorno a un ragazzo steso in terra, Willy Monteiro Duarte. "Scena disperata, tra le più cruente dei tanti anni passati in servizio", dice il maresciallo, come riporta Il Corriere della Sera. Poi: "Non ho mai perso il contatto con i ragazzi che si erano radunati attorno a Willy. Sono rimasto accanto a Willy tutto il tempo necessario finché non lo hanno portato via. Ero in pena per lui come fosse un figlio". (L'AUTOPSIA - LE PAROLE DEL FRATELLO - LA BANDA - LE PAROLE DEL CONTE)

L'autopsia

Ieri è stata eseguita l'autopsia di Willy Monteiro Duarte, 21enne ucciso nella notte tra sabato e domenica durante una rissa a Colleferro. L'esame è durato oltre tre ore e ha rivelato una condizione di politraumi distribuiti tra torace, addome e collo che ha causato un "grave shock traumatico", il quale ha portato all'arresto cardiaco. Inoltre, per definire ulteriormente quale colpo è risultato fatale al 21enne occorreranno altri approfondimenti. Dall’esame potrebbero emergere elementi che potrebbero far mutare il reato contestato, che al momento è quello di omicidio preterintenzionale, ai quattro arrestati, il cui arresto è stato convalidato.

La fiaccolata

Il comune di Paliano ha organizzato ieri sera una fiaccolata in ricordo di Willy, in piazza XVII Martiri, davanti alla sede del municipio.