L'episodio è accaduto ieri sera nel quartiere Prenestino. Il neonato è ora ricoverato con ustioni di secondo grado su tutto il corpo
A Roma un uomo, di nazionalità marocchina, è stato arrestato dalla polizia per lesioni e maltrattamenti in famiglia, dopo aver messo il figlio di sette mesi sotto il rubinetto dell’acqua bollente. L'episodio è accaduto ieri sera nel quartiere Prenestino. Il neonato è ora ricoverato con ustioni di secondo grado su tutto il corpo.
La vicenda
L'uomo, che era agli arresti domiciliari per droga, ha compiuto la follia dopo un litigio con la moglie. In passato la donna, sua connazionale, aveva già subito maltrattamenti ma non aveva mai denunciato. Dopo che il marito ha messo il bambino sotto l’acqua bollente ha provato a strapparglielo, senza fortuna. Poi è corsa in strada col primogenito di quattro anni e ha chiesto aiuto a un passante.