"A causa di forti assembramenti che impedivano di fatto l'osservanza delle regole previste per tutelare la salute pubblica - ha sottolineato la polizia locale in una nota -, gli agenti hanno dovuto isolare le aree più a rischio per alcune ore, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza"
Alcune aree della movida di Roma, tra cui piazza Trilussa e piazza Santa Maria in Trastevere, sono state isolate per alcune ore a causa di forti assembramenti che, secondo la polizia, "impedivano di fatto l'osservanza delle regole previste" durante l'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - L'EMERGENZA A ROMA). Durante gli oltre tremila controlli della polizia locale compiuti nel fine settimana è stata anche chiusa una discoteca. In piazza Bologna, ha sottolineato la polizia locale in una nota, "le pattuglie hanno isolato l'area dopo aver proceduto a disperdere la folla". Le aree sono rimaste isolate fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Interventi anche nei quartieri Appio e Tuscolano
Particolari verifiche hanno riguardato anche alcuni luoghi di ritrovo nei quartieri Appio e Tuscolano, dove gli agenti sono intervenuti in più occasioni per ripristinare il distanziamento sociale. Sempre in questa zona dieci pattuglie sono intervenute in una discoteca per ressa all'ingresso e all'interno ed è scattata la chiusura del locale. Oltre 50 le irregolarità accertate per il consumo, la vendita e la somministrazione di alcolici fuori dall'orario consentito, in particolare nelle zone di San Lorenzo, Trastevere, Ponte Milvio e piazza Bologna, mentre in alcune vie del centro storico gli agenti sono intervenuti per vari casi di disturbo della quiete pubblica, musica ad alto volume in abitazioni e locali e per riproduzione musicale nei luoghi pubblici non autorizzata.