Roma, 30enne morta per overdose: fermati tre pusher

Lazio

Le accuse sono di concorso in spaccio e detenzione di sostanza stupefacente e, per uno dei tre fermati, di morte quale conseguenza di altro reato 

Tre persone sono state fermate dai carabinieri a Roma con l'accusa di concorso in spaccio e detenzione di sostanza stupefacente e, per uno di loro, di morte quale conseguenza di altro reato. Le indagini, coordinate dalla Dda di Roma, sono scattate lo scorso luglio a seguito della morte per overdose di una donna di 30 anni. La giovane era stata trovata senza vita nel proprio appartamento, in zona Monte Mario.

Le indagini

Nel corso degli accertamenti è emerso un traffico di cocaina ad opera di un gruppo di albanesi nella zona nord di Roma. Al termine delle indagini i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Trionfale hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti dei 3 cittadini di origine albanese, uno dei quali secondo gli inquirenti avrebbe ceduto la dose mortale alla ragazza. Il fermo, eseguito il 20 aprile, si è reso necessario perché i tre, secondo gli investigatori, stavano pianificando di fuggire in Albania. Il gip ha convalidato il fermo richiesto dalla Procura applicando per tutti la misura cautelare in carcere.

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