Coronavirus, lo Spallanzani: "Sette i positivi ricoverati"

Lazio
Istituto Spallanzani

Così, invece, il direttore sanitario dell'Istituto, Francesco Vaia: "Il poliziotto ha una polmonite bilaterale ma non è grave, è ricoverato in reparto". Valutati fino a oggi 216 pazienti, di cui 181, risultati negativi, sono stati dimessi. 35 le persone ricoverate

"In questo momento sono ricoverati sette casi positivi al nuovo Coronavirus compresa la coppia cinese completamente negativizzata. È ricoverato un ulteriore caso positivo con un legame epidemiologico veneto". Questo è il dato che emerge dal bollettino medico di oggi dell'istituto Spallanzani di Roma, dove fino ad oggi “sono stati valutati 216 pazienti. Di questi, 181, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Trentacinque sono i pazienti tutt’ora ricoverati".

Le condizioni del poliziotto

Invece, il "poliziotto ha una polmonite bilaterale ma non è grave, è ricoverato in reparto", secondo quanto sostiene il direttore sanitario, Francesco Vaia. Invece, da quanto si legge sul bollettino è risultato postivo al test del Coronavirus "il nucleo familiare, composto dalla moglie, due figli e una cognata, è sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente. Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni a eccezione di un caso che presenta una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)

12 i casi accertati tra Roma e provincia

Al momento, sono 12 i casi accertati tra Roma e provincia. Oltre alle 7 persone ricoverate allo Spallanzani, vanno aggiunti il nucleo familiare del poliziotto ricoverato (moglie, due figli e cognata), in sorveglianza sanitaria a casa, e un vigile del fuoco positivo al test e in sorveglianza nella caserma di Capannelle.

D’Amato: "Nessun caso autoctono nel Lazio"

A margine del bollettino, anche l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha voluto fare il punto della situazione. "Non abbiamo focolai autoctoni a livello regionale perché i casi hanno dei link riconducibili o a zone della Lombardia o del Veneto e da oggi anche a zone dell’Emilia Romagna, esattamente di Piacenza, il giovane vigile del fuoco in sorveglianza presso la caserma di Capannelle. Inoltre - ha aggiunto D’Amato - abbiamo in sorvegliata sanitaria 51 cittadini di Fiumicino nel nucleo ricoverato e abbiamo anche in sorveglianza il nucleo dell'agente di polizia".
L’assessore ha poi spiegato che in questa ultima settimana c’è stato "un incremento dei numeri oggettivo (nella Regione Lazio, ndr), ma la cosa importante è che da zone di provenienza dove ci sono focolai e cluster individuati".

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