Crisi Air Italy, De Micheli: "Proprietà conferma liquidazione". VIDEO

Lazio
Un'immagine del presidio (ANSA)

Il ministro lo avrebbe comunicato ai sindacati durante l'incontro in corso al Ministero dei Trasporti. Non appena la notizia è trapelata, i lavoratori in presidio da questa mattina sotto al Ministero hanno bloccato il traffico

"Abbiamo avuto conferma che la proprietà di Air Italy non ha intenzione modificare la procedura" di liquidazione. È quanto il ministro Paola De Micheli avrebbe comunicato durante il tavolo sulla crisi della compagnia aerea in corso al Ministero dei Trasporti, al quale sono presenti i sindacati, la Regione Sardegna e la Regione Lombardia. "Questo non significa che il governo non abbia provato a immaginare alternativa al loro no. "Prenderemo misure per il trasporto aereo perché il nostro sistema ha troppe crisi, mentre i passeggeri aumentano", avrebbe aggiunto il ministro stando a quanto riferito da fonti presenti al vertice. "Ce la metteremo tutta e metteremo risorse, anche se il bilancio pubblico è sotto stress".

De Micheli: "Rallentatti i tempi della liquidazione"

"Il governo si è impegnato a prevedere una misura di sostegno al reddito dei lavoratori di Air Italy derivante dall'articolo 44 del decreto Genova che avrà bisogno di un passaggio parlamentare con un decreto", ha dichiarato il ministro De Micheli al termine dell’incontro. "Noi abbiamo ottenuto intanto che tecnicamente il governo e i liquidatori possano addivenire a una concorde strategia dei tempi per non penalizzare i lavoratori e valorizzare al massimo l'intervento del governo di sostegno al reddito dei lavoratori. Il governo - ha concluso - è disponibile a valutare ogni ipotesi di soluzione industriale per Air Italy nel nostro Paese, anche con l'apporto del sostegno delle Regioni più coinvolte, Sardegna e Lombardia. Stamattina abbiamo convinto proprietà a rallentare i tempi della liquidazione".

Lavoratori bloccano il traffico

Quando la notizia della conferma della liquidazione è trapelata, i dipendenti Air Italy che da questa mattina sono in presidio sotto al ministero dei Trasporti hanno invaso la strada, boccando il traffico. I manifestanti hanno iniziato a scandire slogan come "La liquidazione non è la soluzione","Lavoro! Lavoro!" e "Vergogna! Vergogna!". Lungo via Nomentana si sta formando una lunga coda di autobus e automobili.

L'incontro tra i lavoratori e De Micheli

Prima di prendere parte all’incontro, De Micheli ha voluto incontrare i diversi lavoratori di Air Italy in presidio. "Ce la metterò tutta per risolvere questa situazione”, ha dichiarato il ministro ai manifestanti. Le sue parole sono state accolte con applausi e con il suono delle vuvuzelas.

Corteo dei parlamentari sardi con governatore Solinas

Parallelamente alla manifestazione dei lavoratori, da Montecitorio è partito un corteo al quale hanno preso parte i parlamentari sardi e i rappresentanti del Comitato per l’insularità, guidati dal presidente del consiglio regionale Michele Pais, che dietro a uno striscione "Insularità in Costituzione" e alla bandiera con i Quattro Mori, hanno raggiunto il Mit. In marcia anche il governatore sardo, Christian Solinas, convocato dal ministro De Micheli. "Siamo a Roma per sostenere i lavoratori di Air Italy e soprattutto per chiedere al governo che si torni a una politica industriale in campo aeronautico", ha dichiarato Solinas. "Chiediamo che vi sia un rilancio che consenta non solo di dare occupazione e lavoro, ma per quanto riguarda la Sardegna di garantire collegamenti e possibilità di sviluppo", ha concluso prima di partecipare al vertice.

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