Viterbo, 16enne morta: acquisito il referto dell’ospedale

Lazio
Aurora Grazini, la 16enne morta dopo essere stata dimessa dall'ospedale di Belcolle (ANSA)

Gli inquirenti hanno recuperato i dati dal pronto soccorso del nosocomio di Belcolle in cui Aurora Grazini si era recata il giorno prima del decesso. Il fascicolo d’indagine per omicidio colposo resta al momento contro ignoti. Domani è in programma l’autopsia

È stato acquisito dagli inquirenti il referto del pronto soccorso dell'ospedale Belcolle (in provincia di Viterbo), dove la 16enne Aurora Grazini si era recata il giorno prima della morte. Il fascicolo di indagine resta, al momento, contro ignoti: i pm procedono per omicidio colposo. Nella giornata di domani è in programma l'autopsia, che sarà effettuata nello stesso nosocomio. Nel corso dell'attività istruttoria, inoltre, verranno eseguiti anche i prelievi per gli esami tossicologici.

Il malore e la morte

La 16enne aveva accusato un malore nella giornata di venerdì 14 febbraio ed era stata accompagna dai familiari al pronto soccorso di Belcolle, da dove poi era stata dimessa dopo alcune ore. Secondo quanto si è appreso, la ragazza si era recata in ospedale perché in preda a uno stato d'ansia e un attacco di panico. Aurora non avrebbe invece lamentato problemi prettamente fisici. Per questo motivo, era stata presa in carico e instradata su un percorso di assistenza di tipo psicologico. Stando a quanto trapela, le sarebbe inoltre stato fissato un colloquio con uno specialista che si sarebbe dovuto tenere proprio oggi.

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