Le intimidazioni recapitate nelle ultime settimane al quotidiano hanno preso di mira anche il fondatore del giornale Eugenio Scalfari e il direttore Carlo Verdelli. Il 15 gennaio, a seguito di una telefonata anonima, in redazione era scattato anche un allarme bomba
La Procura di Roma ha avviato un'indagine in relazione alle minacce recapitate nelle ultime settimane al quotidiano La Repubblica e che prendono di mira anche il fondatore del giornale Eugenio Scalfari e il direttore Carlo Verdelli. Il procedimento è coordinato dal sostituto procuratore Sergio Colaiocco che ha affidato le indagini alla Digos. I reati per cui si procede sono quelli di minacce e procurato allarme, quest'ultimo riguarda l'allarme bomba, rilevatosi poi falso, provocato con una telefonata anonima giunta in redazione il 15 gennaio scorso. All'attenzione degli investigatori c'è anche una serie di buste sospette spedite, in alcuni casi, da indirizzi esteri.