Calcio, striscione choc su Zaniolo alla vigilia del derby della Capitale
LazioAlcuni sostenitori della Lazio hanno affisso questa notte una scritta, con l'immagine di una carrozzina, sul calciatore davanti al centro tecnico "Fulvio Bernardini", dove si allenano i giallorossi: "Zoppo de Roma". Fonseca: "Chi ha fatto questo non ama il calcio"
Un episodio riprovevole scuote l'ambiente romano alla vigilia del derby della Capitale. Questa notte alcuni sostenitori della Lazio hanno affisso uno striscione davanti al centro tecnico "Fulvio Bernardini", a Trigoria, dove si allenano i giallorossi: "Zaniolo come Rocca… Zoppo de Roma", la scritta riportata. Ad accompagnarla, l'immagine di una carrozzina per disabili. Lo striscione è stato poi rimosso dagli addetti ai lavori del campo, fuori dal quale si sono radunati un migliaio di tifosi romanisti, pronti a caricare la squadra di Paulo Fonseca in vista della stracittadina.
Il riferimento a Francesco Rocca
A essere preso di mira è, ancora una volta, il giallorosso Nicolò Zaniolo (LA FOTOSTORIA), operatosi da poco al legamento crociato e già oggetto di scherno da parte dei tifosi della Lazio durante l'ultima gara casalinga contro la Sampdoria. Oltretutto, lo striscione fa riferimento a quello apparso in Curva Nord in un derby del 1979, in occasione del quale perse la vita il tifoso laziale Vincenzo Paparelli, e che bersagliava il terzino giallorosso Francesco Rocca, anche lui operatosi a un ginocchio.
La figlia di Rocca: "Mi fate schifo"
Una scritta che ha suscitato la rabbia della figlia di Rocca, Chiara, che si è scagliata duramente contro gli autori dello striscione: "Mi fate schifo non in quanto laziali ma in quanto esseri umani - lo sfogo su Facebook -, individui con cui purtroppo condivido l'appartenenza alla specie. Non si tratta di Roma e Lazio, quello che è stato scritto stanotte fuori Trigoria va ben oltre. Sciacquatevi la bocca e vergognatevi da adesso all’eternità".
Fonseca: "Chi ha fatto quello striscione, non ama il calcio"
Nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore della Roma ha rotto il silenzio sulla vicenda e ha deciso di esprimersi in maniera dura sull'episodio: "Chi ha fatto quello striscione su Zaniolo non è un tifoso, non ama il calcio. Non è accettabile".