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Rifiuti a Civitavecchia, sindaci e cittadini bloccano un camion

Lazio
Foto di Archivio (Getty Images)

Al flash mob, organizzato per le 15:30 di oggi in via delle Vigne 10, hanno partecipato circa 150 persone e sei primi cittadini. "Abbiamo portato più in alto possibile il grido di dolore del territorio", ha detto il sindaco Ernesto Tedesco

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Cittadini e sindaci sono scesi in piazza questo pomeriggio a Civitavecchia per dire no al trasporto dei rifiuti di Roma nella loro città. Secondo fonti del Comune di Civitavecchia, all'iniziativa hanno preso parte circa 150 persone e sei primi cittadini con la fascia tricolore. Nel corso del presidio un camion carico di rifiuti della Capitale, arrivato scortato dalla polizia della Città metropolitana, è stato accolto da slogan e cori e bloccato dai manifestanti per circa un'ora.

La protesta a Civitavecchia

La manifestazione è stata promossa dal sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, e hanno aderito per il centrodestra i sindaci Alessandro Giulivi (Tarquinia) e Luigi Landi (Tolfa); per il centrosinistra i sindaci Pietro Tidei (S. Marinella), Antonio Pasquini (Allumiere), Maurizio Testa (Monteromano). "È il giorno della mobilitazione a Civitavecchia, contro le ordinanze Raggi e Zingaretti che prevedono l'utilizzo della locale discarica privata per conferire i rifiuti indifferenziati che hanno creato una nuova emergenza a Roma - aveva annunciato il Comune di Civitavecchia aggiungendo - I sindaci del comprensorio con la fascia tricolore e i cittadini, si sono dati appuntamento per questo pomeriggio alle 15:30 in via delle Vigne 10, per un flash mob volto a manifestare il dissenso bipartisan del territorio nei confronti di quella che è stata vissuta come una forzatura".

Le dichiarazioni

Il sindaco, Ernesto Tedesco, non vuole che l'attenzione su questa vicenda diminuisca: "Abbiamo portato più in alto possibile il grido di dolore del territorio, abbiamo fatto sentire la nostra voce attraverso qualsiasi canale le nostre ragioni. Ma voglio sottolineare che la mobilitazione è soprattutto del territorio: ci saranno anche i sindaci dei Comuni del comprensorio, con i quali stiamo costruendo un percorso condiviso, ci saranno senz'altro i consiglieri comunali e la mia Giunta. Mi attendo però che siano tanti anche e soprattutto i cittadini pronti a esprimere il proprio dissenso contro la prassi che vuole che dobbiamo essere noi a pagare per l'incapacità altrui di Regione e città Metropolitana. Ci opporremo a ciò nel solco della legalità e armati solo della convinzione di essere nel giusto", ha scritto sui social.