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Ordinanza di Virginia Raggi: "Più rifiuti a Civitavecchia"

Lazio
Virginia Raggi (ANSA)

"Il provvedimento sarà valido per il tempo strettamente necessario alla riapertura della discarica di Colleferro", come riferisce l'ente

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Virginia Raggi, sindaca di Roma, "ha firmato un'ordinanza per consentire il conferimento da parte di Ama di ulteriori 1.000 tonnellate al giorno di rifiuti nell'impianto di discarica di Civitavecchia. Il provvedimento sarà valido per il tempo strettamente necessario alla riapertura della discarica di Colleferro", come riferisce l'ente. Da quando è stato preannunciata la chiusura di Colleferro, le istituzioni sono allarmate dallo spettro di una nuova emergenza nella Capitale.

La replica del Comune di Civitavecchia 

"Mobilitazione ai massimi livelli contro l'arrivo dei camion con la spazzatura di Roma mandata per ordinanza dal sindaco Virginia Raggi: domani a Civitavecchia interverrà Matteo Salvini, che alle 16 sarà in piazza Fratti per incontrare la cittadinanza, mentre alle 17 è prevista una conferenza stampa presso la sede comunale". Così l'ufficio stampa del Comune di Civitavecchia. "Sull'opportunità politica di una operazione simile c'è poco da dire - afferma il sindaco Ernesto Tedesco - è un atto di arroganza di un potere contro un territorio che considera alla stregua di un tappeto sotto cui nascondere il risultato della propria incompetenza. Ma noi intendiamo verificare che l'ordinanza che Virginia Raggi ha fatto adottare alla Città Metropolitana sia legittima fino all'ultima lettera. Vi sono in particolare dei risvolti in ambito sanitario e di sicurezza, oltre che ambientali - prosegue - che in qualità di massimo garante della salute del territorio ho il dovere di valutare. Per questo verifiche sono in corso da parte di tutti gli uffici comunali competenti, mentre la Polizia locale si trova all'esterno della discarica per controllare in maniera capillare tutto il traffico in uscita e in entrata dal sito. Sul piano politico, comunque, la battaglia è appena iniziata - dice ancora il sindaco - Civitavecchia non ha avuto dalla Città Metropolitana la minima attenzione, se non quella di sindacare sullo spostamento del giorno di conferimento della plastica differenziata, per poi spedirci oltre mille tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale. Eppure appena venerdì scorso abbiamo dovuto prendere la decisione di chiedere lo stato di calamità naturale perché ci siamo ritrovati la città ridotta in ginocchio da dieci giorni consecutivi di maltempo. Vengono a sommergere di immondizia un territorio appena colpito da grave dissesto idrogeologico. Se questa è la responsabilità di cui è capace la Città Metropolitana, è il caso di analizzare costi e benefici della permanenza di Civitavecchia all'interno di questa istituzione", conclude il Sindaco Tedesco.