Sono tutti ritenuti appartenenti a un'organizzazione dedita al traffico di cocaina che operava tra le palazzine di via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca. Il giro d'affari era di circa 200mila euro mensili
Operazione antidroga dei carabinieri a Tor Bella Monaca, alla periferia di Roma. Sono 20 gli arresti, 15 in carcere e cinque ai domiciliari, tra cui tre donne. Sono tutti ritenuti appartenenti a un'organizzazione dedita al traffico di cocaina, la cui base operativa era in una palazzina popolare in via dell'Archeologia. Il palazzo era divenuto la roccaforte del gruppo, tanto che il capo dell'organizzazione, intercettato durante un colloquio in carcere, avrebbe detto: "Tanto lo sanno che il 64 è mio". A quanto accertato dai militari, il giro d'affari era di circa 200mila euro al mese.
Il modus operandi
Da quanto trapela, l'organizzazione dell'attività di spaccio avveniva secondo un vero e proprio modello aziendale con ripartizione di turni, mansioni e compiti con vedette che avevano sia il compito di indirizzare i clienti verso i pusher che stavano nascosti tra gli androni dei palazzi per non farsi notare e sia quello di avvisarli in caso di eventuale arrivo delle forze dell'ordine.
Le rivelazioni dei collaboratori di giustizia
Fondamentali per l’esito dell’operazione sono state anche le rivelazioni di alcuni collaboratori di giustizia, i primi sul territorio di Tor Bella Monaca, come ha spiegato il pm Simona Marazza: “Due persone che ci hanno aiutato a blindare le indagini: si tratta di una persona arrestata in precedenti inchieste e un'altra attualmente a piede libero".
Feste con cantanti neomelodici durante gli arresti domiciliari
Il capo dell'organizzazione, già ai domiciliari e sottoposto al divieto di comunicare con chiunque al di fuori delle persone con cui abitava, aveva organizzato una grande festa per il proprio compleanno con la partecipazione di un cantante neomelodico come "special guest". Per questo l'uomo, soprannominato il "Principe", era tornato in carcere: a quanto accertato dagli investigatori, pubblicò su Facebook le foto del compleanno, "incurante del fatto che le stesse comprovassero la sua evasione dagli arresti domiciliari e del fatto che fosse stato fotografato in compagnia di pregiudicati".
Nel 2019 quindici operazioni antidroga
Nel 2019 la Dda di Roma, coordinata da Michele Prestipino, ha portato a termine almeno 15 operazioni antidroga, culminate con oltre 160 arresti di soggetti accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. "Quella di oggi - ha aggiunto Prestipino - è la quarta indagine che facciamo a Tor Bella Monaca ma a dimostrazione dell'attenzione investigativa che questo ufficio ha nel contrasto al fenomeno delle piazze di spaccio ricordo che le indagini in passato hanno riguardato altri quartieri della Capitale, come San Basilio, Primavalle, Marconi, Borghesiana, Casal Bruciato, Pineta Sacchetti, Montespaccato, Talenti, Porta Furba e Quadraro (riferito ai Casamonica), senza contare quelle realtà regionali (come Frosinone, Cassino e Latina) che rientrano nella nostra competenza”.