Roma, rogo in locale vicino alla libreria La Pecora Elettrica. Il titolare: "Non riaprirò"

Lazio
L'incendio al Baraka Bistrot (Facebook)

Ad andare a fuoco il Baraka Bistrot in via dei Ciclamini. Dai primi accertamenti, l'atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Raggi: "Le istituzioni vi sono vicine"

Altro incendio, a Roma, in un locale a Centocelle dove alcuni giorni fa un rogo aveva distrutto la libreria antifascista 'La Pecora Elettrica', già data alle fiamme mesi fa. Ad andare a fuoco il Baraka Bistrot in via dei Ciclamini: gli arredi interni sono stati distrutti dalle fiamme. Dai primi accertamenti, l'atto potrebbe essere doloso: la serranda è stata divelta e ci sono tracce di liquido infiammabile. Inoltre, l'incendio di questa notte, divampato attorno alle 4 e domato dai vigili del fuoco, non ha creato danni strutturali alla palazzina (non ci sono stati feriti né intossicati), che è comunque stata evacuata a scopo precauzionale.
Nelle prossime ore è attesa in Procura l'informativa dei carabinieri. Quando arriveranno gli atti i magistrati apriranno un fascicolo di inchiesta. L'ipotesi di reato potrebbe essere quella di "incendio doloso aggravato" come nel caso della 'Pecora Elettrica'.

Il titolare: "Non riaprirò"

"Abbiamo aperto da poco, a settembre. C'è poco da dire. Ripulisco tutto e basta. Non riaprirò. Non si può lottare contro una cosa che non sai cos'è", ha detto il titolare del Baraka Bistrot. "Ho appena ricevuto una telefonata della sindaca - ha aggiunto - che mi ha espresso sincera solidarietà". "Avevamo chiuso alle tre di notte e alle quattro ci hanno chiamato, c'era l'incendio - raccontano i proprietari del Bistrot -. Dopo l'incendio alla 'Pecora Elettrica' noi non abbiamo visto più polizia, forse erano altrove. Qui è tutto distrutto, è un disastro".

La solidarietà a 'La Pecora Elettrica'

L'ultimo post social - su Facebook - del Bistrot, prima delle foto pubblicate questa notte per mostrare il locale incendiato, era stato di solidarietà a 'La Pecora Elettrica'. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri. Con questo sono quattro i locali andati a fuoco nel quartiere di Centocelle in pochi mesi.

Il commento della politica

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha voluto esprimere la propria vicinanza e quella della città al Baraka Bistrot e a "tutte le realtà che producono cultura e aggregazione a Centocelle", ha scritto il primo cittadino della Capitale su Twitter. Più tardi la sindaca si è recata sul luogo dell'incendio, ha visitato il Baraka Bistrot e poi si è andata nella strada dove è andata a fuoco anche la Pecora Elettrica: "C'è bisogno di tenere alta l'attenzione. Non arrendetevi, le istituzioni sono con voi. Queste attività animano un quartiere che è vivo e vitale. Noi vogliamo assolutamente difendere e rafforzare la convinzione dei cittadini che le istituzioni ci sono - ha detto Virginia Raggi a Centocelle -. Dobbiamo rafforzare questa rete sociale che avete creato come esercenti. Le istituzioni devono aiutare. Cerchiamo di capire insieme quale possa essere la strada migliore", ha aggiunto rivolgendosi alla donna che gestisce il locale.
Dura anche la condanna del presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Centocelle questa notte ha subito il quarto rogo di un esercizio commerciale in pochi mesi. E' evidente che questi delinquenti stanno tentando di far morire un quartiere vivo e vitale. Come Regione intensificheremo le misure per la sicurezza urbana e faremo tutto ciò che è in nostro potere per aiutare i gestori di questi locali ed evitare che fatti del genere possano ripetersi. Per questo presenteremo un pacchetto di provvedimenti a sostegno di imprenditori colpiti da atti intimidatori e di violenza", le sue parole.
"Sono in corso le indagini da parte della magistratura per individuare gli autori di queste azioni criminali. L'attenzione e l'impegno del Viminale, ed in particolare del prefetto e di tutte le forze dell'ordine che operano nella Capitale, sono al massimo", ha detto il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, informata dal Prefetto di Roma in merito alle misure di intensificazione del controllo del territorio adottate. "Parteciperò al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si svolgerà il prossimo 15 novembre per una attenta analisi della situazione della sicurezza a Roma ed individuare le iniziative necessarie per rafforzare l'attività di contrasto ai fenomeni di criminalità", ha concluso il ministro. 

Il racconto degli abitanti

"È agghiacciante. I fatti parlano da soli". A dirlo alcuni abitanti del quartiere. "È un attacco a tutti - aggiunge un cittadino - all'intero quartiere. Non a un singolo locale. Come cittadini stiamo pensando a nuove iniziative dopo la passeggiata di autodifesa organizzata nei giorni scorsi dopo il rogo alla libreria antifascista 'La Pecora Elettrica'.
Se un tempo era il quartiere della resistenza, ora è un nuovo avamposto della movida capitolina. Con la metro sono arrivati giovani e locali, tanti locali. "Ma anche lo spaccio e il racket", dicono i cittadini più anziani della zona. Gli incendi degli ultimi giorni sembrano dargli ragione. "Il sabato qui si riempie, pieno di giovani, i locali fanno affari. Forse anche la malavita vuole farli", concludono due signori che si definiscono "vecchi abitanti di Centocelle".

Organizzata una nuova 'passeggiata di autodifesa'

Una nuova 'passeggiata di autodifesa' a Centocelle, questa l'iniziativa annunciata oggi dalla Rete territoriale antifascista, a seguito del rogo nel locale di via dei Ciclamini. La passeggiata è in programma giovedì alle 19. "Siamo una comunità sotto attacco", ha detto un rappresentante della Rete nel corso di un'assemblea cittadina in strada.  

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