Civitavecchia, sequestro di persona e lesioni: denunciate due persone

Lazio
Foto di Archivio (ANSA)
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La vittima ha 46 anni. Gli agenti hanno individuato, grazie alle telecamere di videosorveglianza, un uomo di 55 anni e un altro di 39. Il tutto sembrerebbe legato a vecchi dissapori tra i tre conoscenti

A Civitavecchia due persone sono state denunciate dalla polizia per sequestro di persona e lesioni. Tutto è iniziato attorno alle 16:30 di domenica scorsa, quando un 46enne di Santa Marinella è stato soccorso e trasportato da un'ambulanza all'ospedale San Paolo di Civitavecchia con ferite al volto e una frattura delle ossa nasali.

Il racconto dell'uomo

L'uomo ha raccontato di essere stato prelevato con la forza da tre malviventi, sconosciuti e incappucciati a bordo di una Bmw che dopo averlo fatto salire a forza sul mezzo lo hanno trasportato in una zona isolata e, dopo averlo picchiato e rapinato di 600 euro, lo hanno abbandonato in aperta campagna allontanandosi a bordo del veicolo. Chiamata la polizia, agli investigatori il racconto del 46enne è apparso lacunoso e contraddittorio.

Le indagini

Così gli inquirenti hanno effettuato un sopralluogo sul luogo dove l'uomo è stato soccorso e, ripercorrendo il tragitto tra il posto dove ha raccontato di essere stato prelevato e quello dove si sarebbe consumato il pestaggio, hanno individuato la presenza di numerose telecamere del servizio di videosorveglianza comunale. Da un'attenta visione delle immagini, i poliziotti, sono riusciti a risalire alla targa del veicolo che, dagli accertamenti effettuati, è risultata di proprietà di un uomo di 55 anni, rintracciato poco dopo presso la sua abitazione. L'uomo ha dapprima negato le proprie responsabilità, ma di fronte alla ricostruzione degli agenti, ha ammesso quanto accaduto, negando però di aver commesso la rapina.

Il secondo uomo

Dalle immagini, gli agenti hanno riscontrato la presenza, all'interno del veicolo, di un altro uomo. Si tratta di un 39enne. Le motivazioni del gesto non sono ancora chiare agli investigatori, ma dalla ricostruzione dei fatti e dalle testimonianze raccolte, il tutto sembrerebbe legato a vecchi dissapori tra i tre conoscenti. 

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