Roma, insulti antisemiti all'Antico Caffè Greco: la denuncia

Lazio
L'Antico Caffè Greco (ANSA)

Gli "ebrei di Roma" sono "israeliani...non italiani", è una delle frasi che saranno riportate nell'esposto che sarà presentato alla Procura della Repubblica per istigazione all'odio razziale 

"L'Ospedale Israelitico di Roma sta raccogliendo i contenuti di alcuni post dai chiari toni antisemiti apparsi sulla pagina Facebook dell'Antico Caffè Greco (VIDEO), che saranno oggetto di denuncia per istigazione all'odio razziale. Lunedì i legali completeranno la stesura della denuncia che sarà presentata presso la Procura della Repubblica", ad annunciarlo è stato Bruno Sed, presidente dell'Ospedale Israelitico di Roma, proprietario delle mura dello storico Caffè Greco di Roma.

Gli insulti sui social

Tra i commenti sotto i riflettori, riportati oggi dal quotidiano La Repubblica, uno recita: "Se la gestione del Caffè Greco dovesse passare ai sionisti, allora si dovrà includere anche questo locale nel boicottaggio contro Israele". Negli screenshot raccolti c'è qualcuno che scrive che gli "israeliani in genere non muoiono di fame, sono i più ricchi al mondo", qualcun altro che sostiene: Gli "ebrei di Roma" sono "israeliani...non italiani".

Solidarietà all'Antico Caffè Greco

"Ci dissociamo ovviamente da qualsiasi commento dai toni antisemiti, purtroppo non controlliamo ogni commento, ma lo faremo", ha detto Carlo Pellegrini, legale rappresentante dell'Antico Caffè Greco. "Gli insulti di chiaro stampo antisemita basati su stereotipi razzisti contro Israele e gli Ebrei apparsi sui social negli scorsi giorni nei confronti della proprietà dello storico Caffè Greco sono vergognosi e contro ogni tipo di trattativa", hanno dichiarato in una nota la Presidente del Municipio Roma I Centro, Sabrina Alfonsi con la consigliera Alessandra Sermoneta, la giunta e il gruppo municipale PD compatti. "Chi sposta la polemica su questo piano non agisce certo per la salvaguardia dell'aspetto culturale e storico del luogo, ma dà sfogo all'ignoranza e all'astio immotivato. Siamo costretti a non tacere contro il clima di razzismo e antisemitismo che avanza nel Paese. Basta infatti leggere la cronaca degli ultimi giorni, tra cene in ricordo della marcia su Roma e astensioni in Senato sull'istituzione della Commissione sull'odio della Senatrice Segre. Il Municipio ha da subito lavorato e continuerà a farlo - concludono dal primo Municipio - per un dialogo tra proprietà e gestione al fine di tutelare un luogo storico del territorio e le sue lavoratrici e lavoratori." 

Antico Caffè Greco sotto sfratto

Resta incertezza sul futuro dell'attività di via dei Condotti che risulta essere sotto sfratto. L'Israelitico attende che "l'ufficiale giudiziario notifichi alla parti i tempi per l'uso della forza pubblica", l'attuale gestore sostiene che "lo sfratto è stato rinviato e allo stato è ineseguibile. Qui si sta parlando della tutela di un bene culturale e di diritti reali di privati, una questione che si gioca nei Tribunali, non con attacchi sui social. La proprietà dell'azienda Caffè Greco - continua Pellegrini -, è dell'Antico Caffè Greco Srl tranne le mura. L'Ospedale Israelitico è proprietario solo dell'immobile in via Condotti 86".  

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