Roma, la sindaca Raggi: “Ama rimarrà pubblica e non fallirà”

Lazio

Martedì scorso, dopo le dimissioni del Consiglio d’amministrazione della partecipata che si occupa dei rifiuti a Roma, la sindaca ha nominato Stefano Zaghis quale nuovo amministratore unico 

"Lo ripeto altre cento volte e fino allo sfinimento: Ama è e resta pubblica, non fallirà e non verrà privatizzata". Lo annuncia la sindaca di Roma Virginia Raggi durante l’Assemblea capitolina. Martedì scorso, dopo le dimissioni del Consiglio d’amministrazione della partecipata che si occupa dei rifiuti a Roma, la sindaca ha dato mandato agli uffici di avviare la procedura per la nomina di Stefano Zaghis quale nuovo amministratore unico di Ama spa.

Il bilancio 2017

"Ho chiesto all'azienda - aggiunge la sindaca - di presentare bilanci veritieri e corretti per una gestione sana e solida, e di garantire la pulizia della città indipendentemente da ogni considerazione tecnica o contabile". "I bilanci non veritieri e corretti non verranno mai approvati da questa amministrazione - ribadisce Raggi riferendosi al nodo di bilancio 2017 -. I bilanci e i soldi di Ama sono pubblici, nostri di tutti i cittadini. Con i soldi pubblici non si scherza. Siamo tutti noi i primi azionisti di Ama. Con la legalità non si scende a patti". Riguardo al bilancio 2017 e alla "famosa partita dei servizi cimiteriali - prosegue la sindaca - sgomberiamo il campo da confusioni e 'sirene' che vogliono mistificare: non hanno nulla a che fare con la pulizia della città, sono due cose diverse. Questi 18 milioni in contestazione Ama li ha già restituiti al Comune, riconoscendo quindi che non li doveva avere. Ora li chiede indietro".
"Mi è stato chiesto - aggiunge Raggi nelle repliche - come mai non è stato ritenuto valido un progetto di bilancio che aveva ricevuto parere positivo dai revisori e da Ernst & Young: perché quest'ultima dava pareri positivi ai bilanci anche negli ultimi 12 anni quando i bilanci erano in perdita. Per loro il bilancio era sempre positivo, davano parere positivo indipendentemente da quello che c'era scritto dentro".

"Ho già chiesto a Zaghis di ripulire la città e i bilanci"

"Ho già chiesto a Zaghis, come primo atto, di ripulire la città anche riallacciando tutti quei rapporti sindacali che si sono interrotti. Questo deve fare l'azienda: ripulire la città e i bilanci", sottolinea la sindaca. "Ama dovrà essere più efficiente ma allo stesso tempo non possiamo derogare alla regolarità del bilancio. Un bilancio veritiero e corretto garantisce solidità a qualunque piano o progetto. Progettualità che crollerebbero se questo non fosse corretto".

Preoccupazione per l'impianto di Rocca Cencia

"Questa mattina ho chiamato il presidente della Regione Nicola Zingaretti", riporta la sindaca, esprimendo preoccupazione per "un'altra manutenzione" da effettuare, "che è quella dell'impianto di Rocca Cencia, che funziona senza sosta da molto tempo e deve andare in manutenzione. Zingaretti ha accolto questa mia preoccupazione". La sindaca fa sapere che Zingaretti stava lavorando a un accordo con la Regione Marche, che poi nel pomeriggio si è tradotto in un atto formale: "Ringrazio per questo il presidente Zingaretti e la Regione Marche. Ma avremo un picco di rifiuti a Natale, che non vuol dire 24 e 25 dicembre ma fino a metà gennaio, ci serve un provvedimento fino al 31 gennaio - prosegue -. Serve un ciclo di rifiuti gestito in maniera integrata, solo così potremo uscire dalla criticità. Dobbiamo spingere sul porta a porta per abbattere il più velocemente possibile la quota dei rifiuti indifferenziati. Aumentando la differenziata aumentiamo l'economia virtuosa. Dobbiamo cambiare stile di vita. E' la direzione giusta, da prendere come sistema Paese e lo dobbiamo fare anche a Roma. Dobbiamo impegnarci tutti".

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