Fridays for Future, manifestazione clima a Roma: 100mila in piazza

Lazio

I ragazzi hanno esposto manifesti e striscioni, molti in inglese, per denunciare l'emergenza climatica. Lo sciopero globale è stato ideato per sollecitare politiche contro i cambiamenti climatici

Piazza della Repubblica a Roma si è riempita di migliaia di ragazzi, giunti per il corteo organizzato in occasione dello sciopero globale del clima di Fridays For Future (LA DIRETTA), ispirato dall'attivismo di Greta Thunberg (CHI È). Il clima è stato di festa, i ragazzi hanno esposto manifesti e striscioni, molti in inglese, che denunciavano l'emergenza climatica. Allo sciopero globale, ideato per sollecitare politiche contro i cambiamenti climatici, hanno partecipato studenti di ogni età.

Oltre 100mila manifestanti nella Capitale

"Sono oltre 100.000 i manifestanti presenti oggi a Roma per lo sciopero del clima". Lo ha detto all'Ansa Luca Franceschetti di Fridays For Future Roma. "Ci aspettavamo grossi numeri, ma non così - ha aggiunto Franceschetti -. Al primo sciopero del clima del 15 marzo a Roma eravamo 35.000, al secondo 3000 (ma c'erano le elezioni). Siamo soddisfatti, anche perchè ieri in consiglio comunale è stata approvata la dichiarazione di emergenza climatica".

Il corteo

Il corteo ha attraversato via Cavour e via dei Fori Imperiali, raggiungendo poi piazza Madonna di Loreto, accanto all'Altare della Patria, per il comizio finale. Presenti intere scuole con il loro striscione. Due ragazzi hanno esposto a lato del corteo un cartello "Gretini ipocriti", ma sono stati allontanati dalla polizia.

In piazza anche Save the Children

"Save the Children. Save the Future". È questo lo slogan con cui oggi, a Roma, Save the Children è scesa in piazza insieme ai ragazzi del Movimento Sottosopra. "Sono 40 milioni i bambini ogni anno hanno dovuto lasciare la scuola a causa di catastrofi ambientali come inondazioni, siccità, terremoti, frane e uragani", ha affermato Filippo Ungaro, direttore della Comunicazione dell'organizzazione. "Bisogna agire ora, perché salvare il pianeta significa salvare il futuro dei bambini. Non possiamo aspettare oltre e non avremo un'altra possibilità per fermare tutto questo, ciascuno deve fare la propria parte", ha concluso.

Traffico in tilt

Il transito del corteo ha avuto pesanti ripercussioni sulla circolazione nella Capitale, a causa della chiusura momentanea di alcune arterie stradali. Il traffico è infatti rimasto paralizzato per ore nel centro cittadino, con risentimenti anche in molte altre zone della città. Sono stati impiegati più di 60 agenti della polizia locale per agevolare la viabilità sia nel centro storico che nei quartieri limitrofi, come Prati, da dove sono partiti gruppi di studenti diretti al corteo.

Venti scuole conteranno l’assenza degli studenti

Sono una ventina le scuole di Roma che conteggeranno le assenze di oggi degli studenti che hanno partecipato al "Fridays for future". A spiegarlo è Stefano Sancardi, preside del liceo Primo Levi e coordinatore della Rete di ambito territoriale RM6 di cui fanno parte 38 istituti fra comprensivi e superiori dei municipi VIII e IX di Roma. "Una stima è che almeno una ventina di scuole della nostra rete conteranno l'assenza di oggi”, spiega Sancardi. “Se ne discuterà nei collegi docenti, ma mi sento di dire che al Primo Levi in linea di massima sarà conteggiata. Non è una punizione, ma viene conteggiata in modo positivo - ha aggiunto -. Sono contento che partecipino, ma mettendoci la faccia. Non è una punizione, è per responsabilizzare i ragazzi. L'assenza dà più valore alla scelta di partecipare allo sciopero".  

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