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Ilaria Alpi, il gip si riserva sulla richiesta di archiviazione dell'indagine

Lazio

La giornalista del Tg3 e l'operatore tv Miran Hrovatin furono uccisi in un agguato il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio. Un sit-in è stato organizzato da associazioni e sindacati davanti al tribunale

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Il gip di Roma si è riservato di decidere in merito alla richiesta di archiviazione, avanzata dalla Procura di Roma, dell'indagine relativa all'omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuto il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, in Somalia. Si tratta della seconda richiesta di archiviazione avanzata dal pm Elisabetta Ceniccola dopo che nel giugno del 2018 il gip, accogliendo un'istanza dei legali della famiglia Alpi, aveva disposto ulteriori accertamenti dai quali, però, a detta del pm, non sono emersi elementi tali a proseguire le indagini.

"Chiediamo con forza di continuare le indagini"

"Abbiamo avuto modo di esporre le nostre solide argomentazioni per cui chiediamo con forza di continuare le indagini per individuare gli esecutori e i mandanti dell'omicidio di Ilaria a Miran e la responsabilità di chi ha depistato le indagini. Ai giudici abbiamo consegnato l'accorata istanza di giustizia e verità dell'intera comunità dei giornalisti italiani", ha affermato Giulio Vasaturo, legale della Fnsi, Ordine dei giornalisti ed Usigrai, costituti parte civile nel procedimento.

Un sit-in per chiedere di non archiviare

Nel frattempo è stato organizzato un sit-in per chiedere di non archiviare l'indagine. Ad organizzare il presidio sono state alcune sigle di associazioni e sindacati, che questa mattina si sono trovate davanti al Tribunale di Roma dove era fissata l'udienza del gip.

La manifestazione

Al presidio sono presenti la Fnsi, l'Usigrai, il Comitato di redazione del Tg3, Articolo 21, Libera, Libera Informazione, Amnesty International Italia, Ordine dei giornalisti del Lazio e la Rete NoBavaglio. "Per me è straordinario essere qui dopo 25 anni - ha detto il giornalista Beppe Giulietti -. I genitori di Ilaria non ci sono più ma noi siamo qui con una rete di associazioni per dire no alla archiviazione. Bisogna almeno accertare la catena di omissioni e depistaggi su questa drammatica vicenda". Il presidente di Articolo 21, Paolo Borrometi ha invece chiesto "verità e giustizia per Ilaria e Miran".