All’uomo vengono contestate tre aggressioni ai danni di altrettante donne avvenute fra il 2016 e il 2019. La procura è al lavoro per accertare altri eventuali casi di violenza sessuale commessi dal 42enne
Un uomo di 42 anni è stato arrestato per violenza sessuale e rapina. Gli vengono contestate tre aggressioni ai danni di altrettante donne, di professione prostitute, avvenute fra il 2016 e il 2019. L’uomo adescava le vittime per le vie della Capitale, le invitava a salire in auto e una volta raggiunti luoghi isolati le violentava, per poi abbandonarle in aperta campagna. Ad eseguire l’arresto, i carabinieri della stazione di Campagnano di Roma.
Le indagini
L’uomo è stato identificato grazie alla testimonianza di due vittime, una delle quali è anche riuscita a fotografarlo. Le indagini, coordinate dalla Procura di Tivoli, sono partite all’inizio del 2019 quando una donna romena, una delle tre vittime di stupro, è stata trovata in stato di shock nelle campagne del comune di Campagnano di Roma. Soccorsa dai carabinieri, la donna è stata portata in pronto soccorso dove è stato possibile raccogliere tracce di Dna dell’aggressore. La vittima ha raccontato agli investigatori che dopo essere salita sull'auto dell'uomo, che l'aveva portata in una via isolata, aveva immediatamente capito di correre un grave pericolo tanto da aver cercato di chiamare aiuto. L’uomo però le aveva strappato di mano il cellulare e l’aveva violentata. Poi l'aveva anche rapinata, abbandonandola in aperta campagna.
La seconda denuncia
Pochi giorni dopo è arrivata la seconda denuncia, relativa a una violenza subita nel 2018 da un'altra prostituta, spinta dalla prima a raccontare quanto accaduto. La donna ha riconosciuto l’uomo e l’ha fotografarlo. Grazie a questa immagine si è arrivati all'arrestato. L'analisi del Dna effettuata dai carabinieri del Ris ha anche permesso di individuare il 42enne come il responsabile di un'altra violenza avvenuta nel 2016 a Monterosi (in provincia di Viterbo). La procura è ora al lavoro per accertare altri eventuali casi di violenza sessuale commessi dall'uomo.
Le parole del procuratore di Tivoli
"Ci auguriamo che l'esempio costituito dalle donne che hanno denunciato venga seguito da altre che hanno subito analoghe violenze". "In questo caso l'azione congiunta delle istituzioni, la costante attenzione a una seria formazione delle forze dell' ordine unita alla professionalità dei magistrati della Procura di Tivoli rispetto ai reati di violenza contro le donne, con una particolare cura nei confronti delle vittime più vulnerabili, oltre che il coraggio e la scelta delle vittime di denunciare e di rivolgersi alle istituzioni - aggiunge - ha consentito di acquisire elementi per interrompere l'attività criminosa dell'indagato attraverso l'applicazione della misura cautelare".