Roma, affittava case e pacchetti vacanze inesistenti: arrestato

Lazio
Foto di Archivio (ANSA)

In manette un uomo di 40 anni che, attraverso annunci ben curati e credibili, raggirava le proprie vittime, attratte dalla convenienza del prezzo

Un uomo a Roma è finito in manette perché ritenuto responsabile di una vasta serie di truffe informatiche riguardanti falsi affitti di case-vacanza. A seguito di diverse denunce, la polizia postale ha monitorato alcuni siti specializzati, individuando un uomo di 40 anni, C.F., pluripregiudicato.

La dinamica dei fatti

Attraverso annunci ben curati e credibili, il 40enne raggirava le proprie vittime, attratte dalla convenienza del prezzo, riuscendo a concludere con successo numerose trattative, a margine delle quali incassava cospicui acconti (in alcuni casi, l’intera somma richiesta). Particolarmente raffinato il canale di perfezionamento del reato, non limitato certo alla pubblicazione di semplici annunci falsi. Da quanto trapela dalle indagini, l’uomo era riuscito a “intercettare” corrispondenza relativa a reali trattative intercorse tra gli hotel ed i clienti interessati a periodi di soggiorno. Successivamente rubava l’identità digitale di tali hotel e, dirottando il traffico email su proprie caselle di posta elettronica falsamente intestate oppure accese presso provider esteri scarsamente collaborativi con le forze dell’ordine, inviava mail alla ignara vittima, con la quale richiedeva l’effettuazione dei bonifici in frode. Attraverso i citati accessi abusivi, l’indagato è spesso anche riuscito a carpire i dati delle carte di credito utilizzate dai clienti, riuscendo talvolta, non pago del danno economico già provocato, a svuotare il conto corrente delle ignare vittime.

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