Roma, Virginia Raggi: "8,5 milioni di contributi di soggiorno evasi nel 2019"
LazioCosì la sindaca: "A seguito degli accertamenti eseguiti dagli agenti sono state denunciate 28 persone per il reato di peculato, in quanto responsabili di essersi appropriati di denaro pubblico appartenente all'amministrazione capitolina"
Allarme evasione, sulle tasse di soggiorno, a Roma. Come spiega la sindaca della Capitale, Virginia Raggi, sui social: "Circa 8 milioni e mezzo di euro di contributo di soggiorno evasi nei primi sei mesi del 2019. È la cifra accertata dalle indagini dalla Polizia Locale di Roma Capitale, che ha svolto verifiche in diversi quartieri della città con particolare attenzione per le zone a maggiore richiamo turistico come il centro storico".
Le attività di controllo
Poi la Raggi ha proseguito: "Questa attività di controllo è stata condotta su alberghi e strutture extra-alberghiere, come bed & breakfast e affittacamere, e si è svolta anche tramite analisi incrociate di documenti, bilanci e conti correnti. Questo ha permesso di recuperare la maggior parte delle somme non versate, già rientrate nelle casse del Comune. A seguito degli accertamenti eseguiti dagli agenti sono state denunciate 28 persone per il reato di peculato, in quanto responsabili di essersi appropriati di denaro pubblico appartenente all'amministrazione capitolina. I controlli degli agenti della polizia locale di Roma Capitale, che ringrazio per il lavoro svolto, proseguono senza sosta gli accertamenti anche in altri quadranti della città".