Vietato sedersi sugli scalini di Trinità dei Monti: le reazioni di cittadini e turisti

Lazio
Foto di archivio (ANSA)

Per alcuni visitatori il divieto non rappresenta un problema, soddisfatti anche alcuni abitanti, mentre altri sono più dispiaciuti perché costretti ad abbandonare una vecchia tradizione. Multe fino a 400 euro per chi non rispetta le norme anti bivacco 

Sono contrastanti le reazioni di turisti e cittadini di Roma il giorno dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza che proibisce di sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti, a Piazza di Spagna. "Non importa, è già un piacere essere qui e vedere tanta bellezza, non è un problema per noi", hanno dichiarato alcuni visitatori. Molti pareri positivi anche tra gli abitanti della Capitale, mentre altri non nascondono la loro delusione, costretti ad abbandonare una vecchia tradizione: "Non è bella come iniziativa, era caratteristico il fatto di potersi sedere". "Ci dispiace tanto. Sentire questi fischi è fastidioso, non è da Roma Capitale", il commento di un altro abitante della città eterna riferendosi alla costante presenza dei vigili che, con il loro fischietto, impongono cortesemente di alzarsi a chiunque provi a sedersi su uno dei 135 scalini.

Multa fino a 400 euro

Oltre al divieto di sedersi, d’ora in avanti non si potrà neanche più mangiare a ridosso dei monumenti di pregio e di bere attaccandosi ai "nasoni" delle fontane. Le sanzioni, per chi non rispetta le norme anti bivacco, vanno dai 160 ai 400 euro. "Capisco chi mangia, ma perché non ci si può più neanche sedere, è assurdo", è il commento di un 35enne messicano.

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