Roma, è morta la scrittrice e saggista Giuliana Morandini

Lazio
Giuliana Morandini (ANSA)

Nata nel 1938, viveva tra Venezia e Roma. Nelle sue opere un'attenzione particolare va alle atmosfere mitteleuropee, alla cultura triestina e alla letteratura femminile

A Roma è morta Giuliana Morandini, scrittrice e saggista di 81 anni di Udine. La Morandini è stata la vincitrice del Premio Prato per la narrativa nel 1978 per "I cristalli di Vienna", del Viareggio Saggistica 1977 per "E allora mi hanno rinchiusa" (attenzione alla condizione della donna negli ospedali psichiatrici) e del Viareggio per la narrativa 1983 con il suo "Caffè Specchi", del Flaiano nel 1992 per "Sogno a Herrenberg". Nata nel 1938, viveva tra Venezia e Roma. Nelle sue opere un'attenzione particolare va alle atmosfere mitteleuropee, alla cultura triestina, alla letteratura femminile.

L'attività di critica

Giuliana Morandini si è dedicata anche all'attività di critica, occupandosi soprattutto della letteratura in lingua tedesca e al teatro. Oltre ad aver curato la pubblicazione di opere di Euripide e di Beckett, si è occupata dell'edizione tedesca dei lavori teatrali di Pasolini. Nell'antologia "La voce che è in lei" (1980) ha proposto una scelta di opere di scrittrici e poetesse poco conosciute dell'Ottocento e del Novecento. Le donne sono protagoniste anche di numerosi suoi romanzi, in un clima di smarrimento alla ricerca di un'identità o di una memoria da recuperare. Nel 2006 ha pubblicato "Notte a Samarcanda". Nel 2007 è stata nominata Commendatore della Repubblica Italiana. 

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