Tramite un post su Facebook, la sindaca della Capitale è intervenuta sulla situazione delle persone sgomberate ieri dall'ex scuola a Primavalle
"Nessuno deve rimanere indietro, lo abbiamo sempre detto. Anche perché la legalità senza il rispetto dei diritti umani non è possibile, né auspicabile. In occasione di ogni sgombero deciso dalla Prefettura, il Comune si occupa dell'accoglienza dei più fragili. Cardinal Capranica è l'ultimo dopo via Carlo Felice, l'Ex Penicillina, via Raffaele Costi e l'ex Baobab”. Con queste parole si apre il messaggio che la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha rivolto alle famiglie sgomberate dall’ex scuola di via Cardinal Capranica.
"Non solo una casa, ma anche percorso di inclusione sociale"
"Non si tratta - continua Raggi - solo di trovare un posto dove dormire e mangiare per chi ne ha davvero bisogno. Ma viene offerto loro un percorso personalizzato di inclusione per portarli un giorno all’autonomia. Un percorso che nasce mesi prima con il censimento di tutte le fragilità presenti in ogni struttura. Gli operatori del Comune dialogano con queste persone e cercano di capire quali siano le loro esigenze e le reali necessità di ognuno". Poi, una rassicurazione rivolta a tutte le famiglie: "Non verrete abbandonate, sarà un percorso di due anni che affronteremo insieme. Ci sono anche altre forme di sostegno disponibili per raggiungere progressivamente l'obiettivo dell'indipendenza: il buono casa, assistenza socio-sanitaria e da quest'anno c'è anche il reddito di cittadinanza. L'attenzione a chi è più fragile - conclude la sindaca - è e resterà sempre una nostra priorità".