Quattro cartelli con altrettanti epitaffi sono comparsi nei punti dove sono stati strappati, due giorni fa, alcuni dei manifesti che riproducevano celebri capolavori della pittura
Il centro storico di Fiumicino torna ad essere protagonista di un’opera di street art: quattro cartelli con necrologi sono comparsi infatti nei punti dove sono stati strappati, due giorni fa, alcuni manifesti che riproducevano celebri capolavori della pittura. Prima ancora, alcune famose poesie erano state affisse in modo da coprire svastiche e croci celtiche dipinte sui muri cittadini.
I necrologi
Ogni "necrologio" è abbinato ad una delle riproduzioni di dipinti strappati: "E' mancata all'affetto dei suoi cari la Nascita di Venere (Sandro Botticelli)...1482-2019 Fiumicino; al suo approdo la "frustrazione" non l'ha ben accolta in "porto": Continueremo a vedere i suoi biondi e lunghi capelli nei riflessi del tramonto"; e ancora: "E' mancato all'affetto dei suoi cari Il Figlio dell'Uomo (René Magritte)... 1964 - 2019 Fiumicino: si è spento chiedendosi se mai qualcuno sia stato capace di "vedere" l'uomo al di là della mela"; scritte analoghe sono comparse anche per l' "Adele Bloch-Bauer" di Gustav Klimt e per "Ophelia" di John Everett Millais.
Le parole di Esterino Montino
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino plaude all'ultimo blitz d'arte: "E' l'ultima trovata di chi ha scelto di opporsi con la cultura e l'ironia ai simboli di odio e intolleranza che altri continuano a disegnare sui muri della città. Vorrei incontrare le persone che hanno ideato questa 'campagna' fatta di poesie e arte. Chiedo a loro quindi di chiamare in ufficio per conoscere l'ora e il giorno dell'incontro. Vi aspetto!", afferma il primo cittadino.