Fiumicino, strappati alcuni dei manifesti con capolavori della pittura

Lazio

L'iniziativa era stata il secondo blitz artistico per coprire scarabocchi e brutture sui muri, compiuto da un gruppo di giovani, rimasti anonimi, che, a inizio settimana, aveva già affisso numerosi fogli con sonetti di poeti

Oltre dieci dei manifesti con riproduzioni di celebri dipinti (LE FOTO DEI MANIFESTI), affissi la notte del 30 maggio in alcuni punti di Fiumicino, sono stati strappati, danneggiati o tolti. L'inizianitiva era stata il secondo "blitz" artistico per coprire scarabocchi e brutture sui muri della città (LE FOTO DEI SONETTI), compiuto da un gruppo di giovani, rimasti anonimi, che, a inizio settimana, aveva già affisso numerosi fogli con sonetti di poeti, sopra a svastiche e croci celtiche.

La reazione sui social network

Lo strappo dei manifesti, tra cui la "Primavera" di Botticelli proprio all'ingresso della centrale via Torre Clementina e "La creazione di Adamo", ha suscitato già diverse reazioni tra i cittadini sui social: "Non datela vinta a questi vandali annoiati della loro vita senza senso!", si legge. "Proviamo a domandarci chi può sentirsi offeso dall'affissione di manifesti d'arte fino al punto da andare a strapparli".
E ancora: "Propongo di andare a ripulire i residui di questi quadri strappati, perché non meritano di diventare l'ennesimo emblema della nostra indifferenza. Ai misteriosi artisti dico grazie. Perché è bastato appendere quattro fogli per ricordarci che abbiamo bisogno anche di bellezza".

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