Pochi giorni fa in città erano apparsi sonetti di Giacomo Leopardi, William Shakespeare, Sandro Penna e Giuseppe Ungaretti, alcuni affissi sopra svastiche
I muri della città di Fiumicino sono stati invasi da manifesti che riproducono celebri opere d’arte (LE FOTO), tra cui “Il Quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, la "Primavera" di Botticelli, la "Crocifissione di San Pietro" di Caravaggio, la "Creazione di Adamo" di Michelangelo, ma anche opere di Magritte, Van Gogh, Modigliani, Dalì, Klimt e altri ancora.
I sonetti
La nuova opera diffusa di street art fa la sua comparsa in città dopo i sonetti di Giacomo Leopardi, William Shakespeare, Sandro Penna e Giuseppe Ungaretti, alcuni dei quali erano stati affissi sopra svastiche (LE FOTO). Nessun simbolo nazifascista da censurare, questa volta: l'arte quindi non come atto politico, ma come semplice condivisione. Ancora ignoti gli autori: il gesto non è stato rivendicato. Tra i manifesti comparsi figurano anche opere di Goya, Turner, Rembrandt ed Escher.
Le parole del sindaco Montino
"Qualcuno a Fiumicino ha deciso di contrastare con l'arte e la cultura chi da mesi insulta, minaccia e ricorre a simboli francamente violenti che non vorremmo vedere mai più da nessuna parte. Prima Sandro Penna e Leopardi, oggi Magritte e Botticelli: la bellezza ci salverà", ha commentato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino