Anzio, sequestra la famiglia in casa e spara colpi d’arma da fuoco: arrestato

Lazio
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

L’uomo, 53 anni, ha anche picchiato la compagna, che ha riportato fratture al naso, a un braccio e a sei costole, una delle quali ha causato la perforazione di un organo interno 

Sotto la minaccia di alcune armi da fuoco ha sequestrato in casa i due figli minorenni, sua madre di 83 anni e la convivente di 42 e ha esploso dei colpi contro alcune suppellettili. È successo ieri ad Anzio. A compiere il gesto è stato un commerciante di 53 anni, che è stato poi arrestato.

La furia dell’uomo

La furia del 53enne si è scatenata intorno alle 4 del mattino quando ha sorpreso la compagna ubriaca. L’uomo ha iniziato a picchiarla fino all'intervento dei suoi due figli di 13 e 17 anni, che sono riusciti a riportarlo alla calma. Dopo poche ore, però, ha sbarrato la porta di casa con un divano e una spranga di ferro, sequestrando l'intera famiglia, ha esploso dei colpi d'arma da fuoco contro alcune suppellettili e ha nuovamente aggredito la sua compagna. Per calmarsi ha ingerito una forte dose di sonnifero e si è addormentato. Così la figlia 17enne ha dato l'allarme al 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Anzio e della locale stazione. Giunti sul posto i militari hanno immobilizzato il 53enne che è stato arrestato.

La perquisizione

Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola calibro 7,65, con due cartucce, e di una pistola calibro 6,35, con tre cartucce e un colpo in canna portata alla cintola. La sua compagna è stata ricoverata in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico. Ha riportato fratture al naso, a un braccio e a sei costole, una delle quali ha causato anche la perforazione di un organo interno. Attualmente si trova in rianimazione.

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