La sparatoria è avvenuta nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 maggio. La vittima è un uomo di 49 anni, le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita
Spari nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 maggio durante una lite tra clienti in un pub di via della Fusoliera, a Ostia. Un uomo di 49 anni, incensurato, è stato ferito da un colpo all'addome e trasportato in ospedale in gravi condizioni. Non sarebbe in pericolo di vita. Da una prima ricostruzione, sembra che l'uomo avesse litigato con altri due clienti, e uno di questi avrebbe poi estratto la pistola, esplodendo più colpi. All'origine della sparatoria ci sarebbero motivi passionali. I due uomini, entrambi operai di Fiumicino con qualche precedente di polizia alle spalle, sono stati fermati con l'accusa di tentato omicidio in concorso e sono stati portati carcere di Civitavecchia.
I motivi della sparatoria
All'origine della sparatoria ci sarebbe la nuova relazione della ex moglie della vittima: a sparare sarebbe stato l'attuale compagno della donna, 31 anni, che si trovava nel pub insieme con un amico di 39 anni. Sembra che il 31enne volesse vendicarsi dell'aggressione subita qualche ora prima dalla compagna, 44 anni, da parte dell'ex marito. Secondo quanto si è appreso, il 49enne avrebbe incontrato la donna per strada e, durante una discussione, l'avrebbe colpita con un'accetta al volto, procurandole ferite giudicate guaribili in 30 giorni per una ferita e la frattura dello zigomo sinistro.
Le indagini
Sulla vicenda, indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Ostia. Durante la perquisizione, effettuata nell'abitazione dell'attuale compagno della donna, dove sono stati rintracciati i due uomini, poi fermati, è stata trovata una pistola revolver, risultata rubata, e l'auto che sarebbe stata utilizzata dai due per fuggire dal pub. Sulla pistola verranno effettuati accertamenti per ricostruire la provenienza e accertare se sia stata utilizzata in recenti episodi delittuosi. Anche la posizione del 49enne è al vaglio degli inquirenti, i quali lo interrogheranno appena le sue condizioni di salute lo permetteranno.