L’atto intimidatorio è stato compiuto la notte scorsa, intorno a mezzanotte, in zona Prati. A renderlo noto è stato Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega e vicecapogruppo alla Camera
Una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro l’ingresso della sede della Lega di via Alessandro Farnese, in zona Prati, a Roma, la notte scorsa, intorno a mezzanotte. Non si registrerebbero danni. Sulla vicenda sta indagando la Digos. A renderlo noto è stato Francesco Zicchieri, coordinatore regionale della Lega e vicecapogruppo alla Camera, che ha dichiarato: "Stanotte la nostra sede di via Alessandro Farnese è stata oggetto di un vile atto intimidatorio. Degli sconosciuti hanno lanciato una molotov contro il portone di ingresso. Fortunatamente, escluso un principio di incendio, la stessa non è esplosa, procurando solo lievi danni. Abbiamo costruito nel Lazio una realtà grandissima fatta di professionisti, mondo del volontariato, giovani e amministratori locali che finalmente stanno offrendo una speranza ai cittadini. I continui attacchi ai luoghi della democrazia, dimostrano ancora di più il buon lavoro che stiamo portando avanti, sul quale non ci sarà intimidazione che tiene".
Le parole del capogruppo leghista in Assemblea Capitolina
"Non è la prima volta che le nostre sedi sono oggetto di atti intimidatori – ha affermato Maurizio Politi, capogruppo leghista in Assemblea Capitolina -. Nel caso specifico, la sede è da me utilizzata anche per incontri con associazioni e professionisti che ogni giorno si avvicinano a noi per contribuire al progetto di rilancio della città. Se pensano di fermare le tante brave persone che credono a un'Italia migliore, hanno veramente sbagliato obiettivo. Noi rimaniamo qui, come sempre a volto scoperto e soprattutto di giorno", ha concluso Politi.
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