Roma, carabinieri salvano neonato che rischia di soffocare

Lazio
Immagine d'archivio (Getty Images)

Usciti dall'ospedale, i familiari del neonato hanno abbracciato i due militari. "Quello che avete fatto non lo dimenticheremo mai", ha detto la nonna del piccolo ai carabinieri 

Due carabinieri della stazione di Roma Casalbertone hanno soccorso un neonato che stava per soffocare. E’ successo nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 8 aprile, quando i due militari, di pattuglia in via di Casalbertone, hanno notato una madre in stato di agitazione con un fardello in braccio. Subito accorsi, i due hanno constatato che il piccolo, probabilmente a causa di un rigurgito, non riusciva a respirare. Uno dei militari, padre di un figlio piccolo, ha prontamente iniziato le operazioni anti-soffocamento, grazie anche alla preparazione fornita da un corso a cui aveva partecipato. In pochi minuti è stata effettuata la manovra di disostruzione delle vie aree e il neonato è tornato a respirare.

Trasportato in ospedale

Successivamente il bambino è stato trasportato d'urgenza al policlinico Umberto I dove è stato sottoposto ad accertamenti. I sanitari hanno comunicato ai genitori che il figlio non è in pericolo di vita e che le manovre dei carabinieri sono state provvidenziali e determinanti a scongiurare il peggio. Il piccolo è rimasto sotto osservazione. Usciti dall'ospedale, i familiari del neonato hanno abbracciato i due militari. "Quello che avete fatto non lo dimenticheremo mai", ha detto la nonna del piccolo ai carabinieri.

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