Controlli in zona Termini a Roma: 5 arresti e 12 denunce

Lazio
Foto di archivio

I carabinieri hanno anche avanzato undici proposte per Daspo Urbano. Le operazioni sono state svolte tra la stazione, piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica

È di cinque arresti, dodici denunce e undici proposte per Daspo Urbano il bilancio dei controlli dei carabinieri della compagnia Roma Centro, dei colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, del Nucleo Cinofili di Roma e dell'8° Reggimento 'Lazio', nel quadrante compreso tra la stazione Termini, piazza dei Cinquecento e piazza della Repubblica. Nel corso dei controlli sono state anche identificate 90 persone ed eseguiti accertamenti su 42 veicoli.

Gli arresti

Un 21enne romano e un 23enne romeno sono stati arrestati perché sorpresi alla stazione Termini con un macchinario per idro-pulizia pavimenti appena rubato, del valore di 15mila euro. Altri tre stranieri sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

Le denunce

I carabinieri hanno poi denunciato una 38enne di Foggia e una 33enne romana per furto aggravato ai danni di un negozio di abbigliamento nel Forum Termini, nonché tre romene, un 33enne del Senegal e un 30enne della Costa d'Avorio, sorpresi, nella stazione, a molestare i viaggiatori con richieste di elemosina, o offrendo con insistenza loro assistenza pressi distributori automatici di biglietti. Denunciate a piede libero anche due donne per l'inosservanza del Daspo Urbano, e tre romene per l'inosservanza del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma. 

Daspo Urbano

I carabinieri hanno poi multato 11 persone per aver violato il divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore, pena la richiesta dell'emanazione nei loro confronti del Daspo Urbano: sono stati tutti sorpresi mentre stazionavano nelle aree di ingresso e transito all'interno della stazione Termini, limitandone la libera accessibilità e fruizione. 

I controlli nelle attività commerciali della zona

I carabinieri hanno poi richiesto l'assistenza dei colleghi dei NAS e NIL per eseguire accertamenti sulle attività commerciali della zona. A due ristoranti, in via Cernaia e via Gaeta, i militari hanno sequestrato 50 kg di alimenti privi di tracciabilità. I titolari sono stati sanzionati per un totale di 4mila euro. Invece, al titolare di una pizzeria in via Palestro, i carabinieri hanno contestato sanzioni amministrative per 4mila euro, per le precarie condizioni igieniche e le mancate procedure di autocontrollo. È stata disposta la chiusura precauzionale dell'attività. Chiuso anche un centro massaggi in via Magenta, dove i Carabinieri hanno scoperto quattro dipendenti non regolarmente assunte. La titolare, una 33enne della Thailandia, è stata multata per 5.600 euro. 

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