Almeno in seimila, secondo le stime della questura, sono scesi in piazza oggi per protestare contro i cambiamenti climatici. Il corteo è partito dal Colosseo per arrivare a fianco dell'Altare della Patria
Almeno seimila studenti, secondo le stime della Questura, sono scesi in piazza oggi, venerdì 15 marzo, per partecipare alla mobilitazione internazionale ‘Friday for Future’ che punta a sensibilizzare sui cambiamenti climatici e il riscaldamento globale. Il corteo è partito dal Colosseo e ha percorso via dei Fori imperiali, arrivando a fianco dell'Altare della Patria, dove parleranno gli oratori previsti: tutti ragazzi, tranne il geologo Mario Tozzi. Sotto un sole primaverile, sfilano studenti delle superiori e alcuni anche delle scuole medie. Gli adulti sono in netta minoranza.
Gli slogan
Fra gli slogan scanditi dai manifestanti, "Ci siamo rotti i polmoni", "Ci riprendiamo il nostro futuro", "Uno spreco al giorno toglie il pianeta di torno".
"Sapevamo già dell'emergenza clima, ma Greta Thunberg ci ha spinti a mobilitarci", spiega Alessandro, studente di terza media, riferendosi alla 16enne svedese che è stata proposta per il premio Nobel per la Pace.
Concordano altri ragazzi in corteo: "Conoscevamo il problema, ne parlavamo, ma prima di Greta non pensavamo di attivarci".