Nella banda anche una ragazza di 15 anni. I quattro minorenni dovranno rispondere dei reati di estorsione, furto, rapina e pestaggio. Le indagini sono iniziate mesi fa
A Roma la polizia ha sgominato una baby gang che agiva nella zona della fermata metro di Acilia, nel quadrante sud della città, ma anche in altre zone della Capitale. I quattro minorenni (tre sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere) sono tre romeni e un egiziano e dovranno rispondere dei reati di estorsione, furto, rapina e pestaggio. Tra i quattro, c''è anche una ragazza di 15 anni.
La ricostruzione dei fatti
Le indagini sono iniziate mesi fa e da quanto trapela, sono circa 40 in cinque mesi gli episodi contestati alla baby gang. Oltre ai quattro minorenni arrestati, ci sono anche otto denunciati, tra cui ragazzi italiani che si sarebbero uniti in alcune occasioni.
La baby gang
Tra le vittime della baby gang, anche un bambino delle scuole medie: non trovando nulla nello zaino, gli hanno gettato i libri sui binari. Diverse le segnalazioni che sarebbero arrivate alla polizia anche dal personale Atac in servizio in stazione. La baby gang non esitava ad aggredire anche per pochi spicci o beni di scarso valore. In un caso hanno mandato in ospedale anche due adulti, intervenuti per difendere un ragazzo che stavano rapinando in stazione. Non hanno esitato a minacciare e derubare anche i gestori del bar all'interno della stazione, due cittadine cinesi, e ad aggredire un ambulante nordafricano ribaltandogli il banchetto all'esterno della stazione.
La violenza
La più pericolosa del gruppo era considerata la 15enne che non esitava a picchiare anche le ragazze. Attraverso le testimonianze, i riconoscimenti delle vittime e le riprese delle telecamere è stato possibile risalire ai componenti della banda.