Roma, processo per eredità Alberto Sordi: assolti tutti i 9 imputati, fatto non sussiste

Lazio
Alberto Sordi (Getty Images)

Le accuse contestate erano di ricettazione e circonvenzione di incapace ai danni della sorella dell'attore, Aurelia, morta nel 2014. Il legale della Fondazione Museo Alberto Sordi: "Sentenza dice che testamento è valido"

Sono stati assolti i nove imputati nel processo legato alla vicenda dell'eredità di Alberto Sordi. A deciderlo è il giudice monocratico del Tribunale di Roma, dopo circa due ore di camera di consiglio. I reati contestati a vario titolo dal pm Eugenio Albamonte erano di ricettazione e circonvenzione di incapace, ai danni di Aurelia Sordi, sorella dell'attore, morta nel 2014, a 97 anni. I nove imputati sono stati assolti "perché il fatto non sussiste".

Gli imputati a processo

Per gli imputati, il pm Eugenio Albamonte aveva sollecitato condanne comprese tra i 4 e i 2 anni e mezzo. Al centro del procedimento c'era il contenzioso nato intorno al patrimonio milionario del famoso attore. A processo erano finiti, tra gli altri, il notaio Gabriele Sciumbata, l'avvocato Francesca Piccolella, l'autista dell'attore, Arturo Artati, e l'avvocato Carlo Farina. Il giudice ha assolto anche cinque dipendenti che lavoravano presso la villa di Sordi e che hanno assistito la sorella Aurelia.

Legale della Fondazione Museo Alberto Sordi: "Testamento valido"

"Questo sancisce ancora una volta che il testamento è valido", afferma Nicoletta Piergentili, legale della Fondazione Museo Alberto Sordi, che era parte civile al processo. Il testamento affidava alla Fondazione l'intero patrimonio della famiglia, che si aggira su una cifra che supera i 50 milioni di euro.

Avvocato dei parenti: "Partita non è ancora chiusa"

"Accettiamo e rispettiamo la sentenza; un conto però sono le donazioni ai domestici, un conto è l'impugnativa del testamento. La partita al tribunale civile è ancora da giocare". Così l'avvocato Andrea Maria Azzaro, legale dei parenti di Alberto Sordi, commenta la decisione del giudice monocratico, che ha assolto tutti e nove gli imputati.

Roma: I più letti