Metropolitana di Roma, stazione Repubblica chiusa da ottobre: Codacons presenta esposto

Lazio
La scala mobile rotta della stazione Repubblica della metro (ANSA)

La chiusura era stata disposta a seguito dell'incidente sulle scale mobili che aveva visto coinvolti 24 tifosi russi, nella Capitale per la partita Cska-Roma

Il Codacons ha annunciato che oggi pomeriggio, martedì 26 febbraio, depositerà in Procura a Roma un esposto in merito al caso della stazione della metropolitana Repubblica, chiusa da ottobre 2018 dopo il crollo delle scale mobili, che aveva provocato 24 feriti.

Il disagio dei commercianti della zona

Secondo quanto reso noto dall'associazione di consumatori, la richiesta agli inquirenti sarà quella di indagare Comune e Atac per omissione di atti d'ufficio. È in corso di valutazione inoltre la fattibilità di una causa risarcitoria contro l'amministrazione da parte dei commercianti della zona, "pesantemente danneggiati sul fronte economico dalla perdurante chiusura della stazione". 

Le conseguenze su cittadini e residenti

"Il perdurante stato della situazione ha contribuito a ridurre l'utilizzo della stazione Repubblica della metro A, con dirette conseguenze pratiche non solo sulla vita dei cittadini e dei residenti e dei turisti, ma prevalentemente per tutti i negozianti e commercianti della zona, che hanno accusato e continuano ad accusare un conseguente calo del volume degli affari", scrive il Codacons nell'esposto. 

"Accertare eventuali responsabilità"

"Il mancato e tempestivo intervento della pubblica amministrazione potrebbe configurarsi come omissione, oltre che abuso, caratterizzandosi in una violazione degli obblighi sulla trasparenza costituendo un comportamento antagonista rispetto a logiche imparzialità e buon andamento". Con l'esposto, quindi, il Codacons chiederà alla Procura di "accertare quali lavori e quali opere previste per il ripristino e la riapertura della stazione della metropolitana Repubblica siano o non siano state realizzate, in modo da accertare la configurazione di eventuali responsabilità".

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