Roma, rissa tra tifosi: cinque feriti. Pm indaga per lesioni

Sale a cinque il numero di tifosi feriti nella maxi rissa scoppiata nella serata di mercoledì 13 febbraio, nel quartiere Monti, nel centro storico di Roma, tra un gruppo di supporter della Lazio e del Siviglia, alla vigilia della sfida di Europa League, in programma giovedì allo stadio Olimpico. Oltre ai tre soccorsi sul posto, altre due persone sono andate in ospedale con ferite d'arma da taglio. I feriti sono quattro spagnoli e uno statunitense: nessuno sarebbe in pericolo di vita. Intanto, la Procura di Roma è in attesa di una prima informativa della Digos in relazione alla rissa. Il procuratore aggiunto, Francesco Caporale, alla luce del documento che verrà trasmesso dagli inquirenti negli uffici di piazzale Clodio, procederà con la formale apertura di un fascicolo di indagine. Il reato ipotizzato è quello di lesioni. 

La dinamica dei fatti

Secondo quanto ricostruito, circa 50 persone sarebbero rimaste coinvolte nella rissa scoppiata su via Cavour. Il gruppo si sarebbe poi spostato in via Leonina, nel rione Monti. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos. Al vaglio le registrazioni delle telecamere: in alcuni video si vedrebbero anche gruppi di ragazzi con giubbotti neri e caschi in testa. Al centro delle indagini ci sarebbero ambienti di tifoseria ultrà della Lazio. 

Le parole della sindaca Raggi

"È vergognoso vedere che delle persone che pensano di chiamarsi tifosi sfoghino così i loro istinti. Non sono tifosi, fanno vergognare gli appassionati sportivi, non rendono giustizia neanche alla Lazio". Con queste parole la sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha commentato la maxi rissa di ieri, a Roma. "Siamo stanchi di pensare che ogni volta la città debba essere blindata per quattro hooligans", ha aggiunto.