Roma, Magliana: morto l'uomo vittima dell'agguato davanti all'asilo

Lazio
Investigatori della polizia scientifica in via Castiglion Fibocchi (ANSA)

La vittima, un pregiudicato, aveva appena lasciato i figli a scuola. La sua compagna è rimasta ferita. Polemica Raggi-Salvini sulla sicurezza in città

È morto il pregiudicato di 34 anni, Andrea Gioacchini, colpito a colpi di pistola davanti all'asilo dopo aver accompagnato i figli a scuola. Nell'agguato la compagna dell'uomo è rimasta ferita. E' accaduto intorno alle 8.50 di questa mattina (giovedì 10 gennaio), in via Castiglion Fibocchi nel quartiere Magliana. Gli investigatori della squadra Mobile di Roma stanno ascoltando diversi testimoni e la fidanzata dell'uomo, la quale era con lui in macchina. Si stanno cercando anche eventuali telecamere nella zona che possano aver ripreso lo scooter durante la fuga. Secondo quanto ricostruito, a bordo del motorino c'era un solo uomo.

La dinamica dell'agguato

L'uomo, dopo aver lasciato i figli a scuola, è risalito sulla sua automobile ed è stato affiancato da uno scooter, da cui sono stati esplosi quattro colpi, che lo hanno colpito alla testa. Sulla vettura era presente anche la compagna, rimasta ferita in modo lieve all'inguine. Sulla vicenda indaga la polizia: sono in corso rilievi della scientifica sull'automobile, rimasta parcheggiata a pochi metri dal cancello della scuola. Via Castiglion Fibocchi è stata chiusa al traffico.

La vittima

Andrea Gioacchini aveva una serie di precedenti che andavano dall'usura alla droga. Alcuni anni fa Gioacchini era rimasto coinvolto nella vicenda dell'estorsione ai danni di un imprenditore, per la quale era stata condannata anche Tamara Pisnoli, ex moglie del calciatore Daniele De Rossi. Per quella vicenda il l'uomo aveva patteggiato, il 22 dicembre del 2015, una condanna ad 8 mesi. Era attualmente sottoposto a sorveglianza speciale dalle forze dell'ordine.

"Pensavo fossero petardi"

"Ho sentito tre spari, ma non mi sono preoccupata: pensavo fossero ancora i botti di Capodanno, esplosi da qualche ragazzino - racconta una condomina del palazzo che affaccia sull'ingresso dell'asilo -. Ho prima sentito un colpo e poi altri due ravvicinati - ricorda la donna - ma non mi sono affacciata. Poi ho saputo cosa era successo. Non è la prima volta che succede una cosa del genere qui. Qualche tempo fa un ragazzo è stato ucciso la mattina presto a colpi di pistola a cento metri da qui. Non bisogna aver paura, l'importante è farsi i fatti propri", conclude la donna.

Raggi-Salvini, polemiche sulla sicurezza in città

E l'agguato ha scatenato una nuova polemica sulla sicurezza in città. "Indignata per gli spari fuori dall'asilo alla Magliana. Roma ha bisogno di più poliziotti come annunciato dal ministro Matteo Salvini. Non è più possibile aspettare, serve un numero di forze dell'ordine congruo per la Capitale d'Italia", ha scritto su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

"Sono vicino alle forze ordine, alle mamme e ai papà e agli insegnanti che si sono spaventati", ha detto Matteo Salvini, ministro degli Interni, in diretta live su Facebook dalla Magliana. "È stato un agguato in stile mafioso, un regolamento di conti. Sono qui per portare risultati concreti rispondendo a chi fa solo bla bla bla. A Roma nel 2018 solo in forza questura della Capitale sono arrivati 55 poliziotti in più. Entro febbraio ne arriveranno altri 75, per fine anno altri 75 in più e siamo a 200. Con i soldi in manovra ne arriveranno almeno altri 50. In totale almeno 250 poliziotti in più, mentre altri prima di me tagliavano", conclude Salvini.

 

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