Pomezia, auto: Agenzia delle Dogane scopre evasione da 4 milioni

Lazio
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

Varie società hanno immesso sul mercato automobili senza alcuna scrittura contabile. Alla motorizzazione venivano presentati documenti falsi  

I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Pomezia, in provincia di Roma, hanno scoperto un'evasione Iva di circa quattro milioni di euro. Autori dell'illecito sono varie società conniventi, che hanno immesso sul mercato nazionale autovetture provenienti dal territorio dell'Unione Europea, in totale assenza delle scritture contabili. La frode è stata realizzata con la presentazione presso gli uffici della motorizzazione di falsa documentazione e autocertificazioni fasulle. Tredici le persone denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Per loro è stata anche richiesta l'applicazione delle misure cautelari.

Scoperta anche altra frode per 400 mila euro

In un'altra operazione i funzionari hanno scoperto una frode fiscale per circa 400 mila euro nel settore del commercio dei lingotti di platino, di orologi e altri metalli preziosi, realizzata attraverso una società 'cartiera', con sede legale a Roma. La società acquistava, con un'interposizione fittizia a San Marino e in Slovenia, i lingotti e gli altri preziosi in evasione dell'imposta sul valore aggiunto. I reali destinatari dei beni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.  

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