Il prefetto ha firmato l’ordinanza anti-vetro che sarà in vigore dalle 20 dell’ultimo dell’anno e fino a cessate esigenze del primo gennaio nell'area teatro dell'avvio dei festeggiamenti
Niente bottiglie o contenitori in vetro nella zona del Circo Massimo a Roma durante i festeggiamenti di Capodanno. Lo ha deciso il prefetto della Capitale che, ieri, ha firmato un’ordinanza anti-vetro, che interessa tutta l’area teatro dell’avvio dei festeggiamenti. Il provvedimento, che sarà in vigore dalle 20 dell’ultimo dell’anno e fino a cessate esigenze del primo gennaio, vieta "la vendita da asporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro, a eccezione dei beni alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro". Stesso divieto, con la stessa eccezione, anche per "il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro".
Cinque varchi per accedere all’area
Al Circo Massimo si prevede la partecipazione di circa 40mila persone e per l’occasione è stato messo a punto un apposito piano per garantire la sicurezza. La zona circostante l'arena sarà delimitata da transennamenti e saranno istituiti cinque varchi "attraverso i quali il pubblico farà ingresso previ controlli di sicurezza". Sarebbe pronta anche l'ordinanza sindacale che in città vieta i botti nel periodo di Capodanno. L'ordinanza, come ogni anno, sarà firmata prima del 31 dicembre dalla sindaca Virginia Raggi. Che invece diversamente da altre città ha deciso di non vietare lo spray al peperoncino, "uno strumento che le donne utilizzano per difendersi e che ha consentito a tante ragazze di salvarsi", la motivazione della scelta. A suo parere bisogna piuttosto "punire severamente chi ne fa un uso distorto e criminale". In campo tra il 31 dicembre e il primo gennaio ci saranno anche 800 agenti circa di polizia locale che hanno dato disponibilità a lavorare in occasione della Festa di Roma lunga 24 ore.