Lutto per la scomparsa di uno dei grandi protagonisti del calcio italiano, Felice Pulici si è spento all'età di 73 anni. Fu il portiere del primo scudetto della Lazio
L'intero mondo del calcio in lutto per la scomparsa di Felice Pulici, morto a 73 anni. Una carriera sportiva ad alti livelli la sua, l'apice lo raggiunse con la maglia biancoceleste, quando la Lazio vinse il suo primo scudetto, stagione 1973/74, tra i pali della formazione romana c'era proprio Pulici.
Il cordoglio della Lazio
La Lazio, il suo presidente Claudio Lotito, il tecnico Simone Inzaghi, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Pulici. Attraverso una nota il club biancoceleste si unisce al dolore della famiglia. Il ricordo di Inzaghi: "Per noi è una brutta notizia appresa un quarto d'ora fa mentre eravamo a pranzo, tocca tutto il mondo Lazio e a me in particolare. Ho un ricordo bellissimo di lui, quando sono arrivato nel '99 era un dirigente della Lazio, fu un punto di riferimento e una persona molto vicina allo spogliatoio. Mi ha aiutato nel mio inserimento, perdiamo un grandissimo laziale e un grandissimo uomo".
La carriera di Pulici
È stato portiere della Lazio di Tommaso Maestrelli, campione d'Italia nel campionato 1973-74, Pulici è nato a Sovico, in Lombardia, ed era un romano d'adozione, amato dai tifosi laziali e rispettato da quelli di fede giallorossa. Oltre che nella Lazio, dove in cinque campionati riuscì a mettere insieme 150 presenze consecutive, ha giocato con Lecco, Novara, Monza e Ascoli. Poi, dopo aver smesso, ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali nella società biancoceleste, già dal 1983, con Giorgio Chinaglia presidente, e poi anche nell'Ascoli. Al di fuori del calcio, nel 2005 ha avuto anche una parentesi in politica, candidandosi alla Regione Lazio in una lista di centrodestra, ma non è stato eletto.