I prodotti ittici erano privi delle obbligatorie informazioni circa la tracciabilità. Le verifiche sono state eseguite nel Mercato Rionale Esquilino nella Capitale
Circa 110 kg di prodotti ittici, detenuti per la vendita al dettaglio, sono stati sequestrati perché privi delle obbligatorie informazioni sulla tracciabilità al Mercato Esquilino, a Roma, durante una serie di servizi straordinari e controlli. Le verifiche sono state condotte dalla Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino e da numerose unità del commissariato di zona, diretto da Giuseppe Moschitta, insieme a personale della Polizia Roma Capitale - I Gruppo Trevi.
I controlli
Gli accertamenti hanno interessato 22 esercizi commerciali tra frutterie, macellerie e pescherie, dove sono state rilevate numerose violazioni amministrative ed emesse sanzioni per la cattiva conservazione, la mancata tracciabilità degli alimenti e per la relativa etichettatura dei prodotti. Alcune bilance utilizzate per la pesa delle merci in vendita erano sprovviste della obbligatoria revisione da parte degli enti competenti. Gli agenti del commissariato e la polizia locale, in un negozio per la vendita al dettaglio di generi alimentari gestito da cittadini di nazionalità bengalese, hanno inoltre riscontrato numerose anomalie da cui sono scaturiti due sequestri amministrativi per aver messo in vendita prodotti privi di tracciabilità e prodotti scaduti tanto da rappresentare un pericolo per la salute degli acquirenti. Al termine dei controlli sono state identificate 24 persone, di cui 22 stranieri, sono state emesse 25 sanzioni amministrative, per circa 30 mila euro, e sono stati sequestrati 135 chilogrammi di merce, in cinque sequestri.