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Doping, quattro anni di squalifica all’ex campione Filippo Magnini

Lazio
Foto di archivio (Fotogramma)

La sentenza è stata emessa dal Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia. Magnini era a processo per per uso o tentato uso di sostanze dopanti

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Quattro anni di squalifica per Filippo Magnini. È questa la decisione presa dal tribunale nazionale antidoping di Nado Italia nei confronti dell’ex campione azzurro di nuoto. Magnini era a processo per uso o tentato uso di sostanze dopanti. L’accusa aveva chiesto per lui otto anni di stop.

Le dichiarazioni di Magnini

Non nasconde la propria rabbia l'ex nuotatore azzurro, commentando la sentenza a quattro anni di stop: "È una sentenza che era già scritta e per questo sono incazzato nero. Il procuratore Laviani mi ha detto a processo sbattendo i pugni sul tavolo: 'Basta, ormai è una questione personale'. Parliamo di un accanimento, di una forzatura. Non ci sono prove, anzi le prove dimostrano il contrario. Faremo sicuramente ricorso", le sue parole.

"I'm doping free dava fastidio"

"Perché è successo? Ho pensato di tutto, che il mio movimento 'I'm doping free' possa aver dato fastidio a qualcuno, che io potessi essere una pedina per colpire qualcuno più importante - prosegue l'ex campione del mondo -. Ci sono dei punti saldi: Magnini e Santucci non si sono mai dopati. Tutti i nostri controlli sono a posto, è venuto fuori che non abbiamo mai chiesto, né pagato per delle sostanze. Il mio nome non è mai stato fatto, ma di cosa stiamo parlando?".
A pesare sulla sentenza Magnini, le frequentazioni con il medico nutrizionista Guido Porcellini, già condannato a 30 anni di inibizione nel processo sportivo. "Forse è tutto uno schema - ribatte l'ex nuotatore azzurro - anche se mi domando il motivo. Non è un pregiudizio, ma una persecuzione. Sono incazzato nero perché io oggi ero sicuro al 100% che qualcosa ci avrebbero dato".

La carriera e i successi di Filippo Magnini

Una carriera lunga e costellata di successi quella di Filippo Magnini. Nel 2005, il pesarese conquista il prestigioso titolo di campione del mondo nei 100 stile libero, la "gara regina". Nel 2006 vince nuovamente il titolo europeo a Budapest nei 100 stile libero, confermandosi specialista della distanza. Nel 2007, a Melbourne, vince per la seconda volta consecutiva il titolo mondiale, impresa riuscita fino a quel momento solamente all'americano Biondi e al russo Popov.
Nello stesso anno conquista anche il suo quarto titolo consecutivo agli europei in vasca corta sui 200 stile libero. Nel 2008 alle Olimpiadi di Pechino manca la qualificazione alla finale dei 100 stile libero, con il nono tempo nelle semifinali, per soli 4 centesimi. Ai Mondiali di Roma 2009, pur stabilendo il nuovo primato italiano dei 100 stile libero, per soli 6 centesimi non conquista l'ingresso in finale. Nel 2012 Magnini ritorna alla vittoria, durante i Campionati europei di Debrecen, conquistando il suo terzo titolo europeo nei 100 metri stile libero, oltre alla medaglia d'oro nella staffetta 4x100 mista, prima in assoluto nella storia dei Campionati europei.
Nel 2012 partecipa alla sua terza Olimpiade, a Londra, senza ottenere prestazioni di rilievo.
A queste vanno aggiunte ancora altre vittorie fino al ritiro avvenuto nel 2017.