In primo grado è stato condannato a 24 anni di carcere Valentino Talluto che, consapevole di essere sieropositivo, contagiò 32 donne con il virus HIV
Inizierà domani, martedì 6 novembre, davanti alla Corte d'assise d'appello di Roma, presieduta da Andrea Calabria con Giancarlo De Cataldo, il processo d'appello a Valentino Talluto, il trentenne siciliano accusato e condannato in primo grado di aver contagiato con il virus dell’HIV 32 persone, tra cui molte sue ex partner.
Condanna in primo grado
Poco meno di un anno fa, Talluto è stato condannato a 24 anni di carcere dalla terza Corte d’assise di Roma per l’imputazione di lesioni personali aggravate. In quell’occasione, fu fatta cadere l’accusa più pesante di epidemia dolosa. Davanti ai giudici, la procura capitolina aveva chiesto la condanna all'ergastolo.
Complessivamente sono stati attribuiti a Talluto 57 episodi, di cui 32 di contagio diretto o indiretto e 25 scampati grazie alla presenza di anticorpi. Secondo l'accusa, il giovane sapeva di essere sieropositivo ma non informava le donne - spesso 'agganciate' su chat - con cui aveva incontri sessuali.