Daspo a sei tifosi della CSKA Mosca per lesioni personali ai danni di due sottufficiali della guardia costiera. Per il lancio di oggetti sulle forze dell’ordine, invece, al vaglio 15 romanisti
Daspo per sei tifosi della CSKA Mosca per essersi resi responsabili del reato di lesioni personali ai danni di due sottufficiali della guardia costiera. Secondo la ricostruzione della Procura, i sei russi, staccatisi da un gruppo di 15 persone giunto alla stazione Termini da Milano per assistere al match Roma-CSKA, hanno aggredito con calci, pugni e cinghiate i due sottufficiali, per poi fuggire a piedi.
I provvedimenti Daspo
In seguito gli uomini sono stati rintracciati e bloccati dalla Polizia di Stato nella serata di lunedì 22 ottobre. I militari vittima delle violenze hanno riportato lesioni con prognosi di 15 e 20 giorni. Gli agenti sono riusciti ad identificare gli aggressori grazie alle telecamere presenti all’interno della Stazione Termini e alle testimonianze dei presenti. Per tutti e sei i tifosi sono stati emessi dalla Divisione Anticrimine della Questura provvedimenti di Daspo per la durata di 5 anni.
Scontri fuori dallo stadio
Quindici invece i romanisti identificati, attualmente al vaglio della Digos, per il secondo episodio di violenza precedente l’incontro Roma-CSKA: ieri, martedì 23 ottobre, nei pressi dell’Olimpico le forze dell’ordine sono state bersagliate dal lancio di oggetti, ad opera di tifosi giallorossi, prima dell’inizio della partita.