Fiumicino, pesca di frodo nel Tevere: sequestrati 200 metri di reti

Lazio
Foto di archivio (Getty Images)
Pesci-GettyImages

Due pescatori sono stati sorpresi a calare illegalmente le reti nelle acque del fiume. Nei loro confronti sono state emesse sanzioni per otto mila euro

Un’operazione anti pesca di frodo è scattata, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre, a Fiumicino, quando due pescatori sono stati sorpresi a calare illegalmente duecento metri di reti, che sono poi state sequestrate, nelle acque del fiume Tevere.
I due sono stati fermati e sono state comminate loro sanzioni per un ammontare di 8 mila euro complessivi.
I militari della Capitaneria di Porto di Roma e gli agenti della Squadra Nautica di Fiumicino hanno fermato i pescatori a Fiumara Grande, a monte della foce maggiore del fiume laziale.

L’operazione è scattata, sia a terra, che lungo il corso d'acqua per evitare che i pescatori di frodo potessero sottrarsi ai controlli mirati alla legalità e alla tutela dell’ambiente. La pesca illegale è un fenomeno in crescita e, per questo l’attività di contrasto messa in campo dalla Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino lungo il Tevere e a Fiumara Grande è stata intensificata, con controlli notturni non prevedibili e a sorpresa.

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