Chi è Raffaele Fitto, ministro degli Affari europei indicato da Meloni come commissario Ue

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COMIZIO PER RAFFAELE FITTO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE PUGLIA (BARI - 2020-09-12, SAVERIO DE GIGLIO) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Già ministro durante il governo Berlusconi IV, l’ex presidente della regione Puglia è tornato alla politica italiana con le elezioni del settembre 2022 dopo anni di esperienze come eurodeputato e copresidente di ECR a Bruxelles

Il 30 agosto 2024 la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato di aver indicato il ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr Raffaele Fitto come commissario europeo. L’esponente di Fratelli d’Italia, con le elezioni del settembre 2022, era tornato a far parte di un esecutivo a 11 anni dalla sua precedente esperienza nel governo Berlusconi IV e dopo una lunga esperienza nelle istituzioni europee. Ecco la sua biografia (LO SPECIALE SUL GOVERNO).

La gioventù e l’inizio della carriera politica

Raffaele Fitto, come riporta il suo sito personale, è nato a Maglie (in provincia di Lecce) il 28 agosto del 1969. Si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari e ha iniziato la sua carriera politica militando nella Democrazia Cristiana. Nella fila della Dc è stato eletto Consigliere regionale nel 1990 e ha ricoperto la carica di Assessore regionale al Turismo della Puglia. Dal 1995 al 1998 diventa Vicepresidente della Regione.

Governatore della Puglia e incarichi di governo

A seguito delle elezioni europee del 1999 diventa eurodeputato, mentre nel 2000 è eletto alla presidenza della Regione Puglia: manterrà l’incarico fino al 2005. Nel 2006 entra poi nel Parlamento italiano come deputato, dove resta fino al giugno del 2014. In questi anni entra a far parte del governo Berlusconi IV: dal 2008 al 2010 è ministro per i rapporti con le Regioni, e dal 2010 fino alla caduta dell’esecutivo nel novembre 2011 è ministro per le Regioni e la coesione territoriale.

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L’esperienza al Parlamento europeo e il ritorno al governo

Nel 2014 lascia la politica nazionale e, a seguito della nuova elezione al Parlamento europeo, diventa eurodeputato. Mantiene la carica per 8 anni e in questo periodo entra in Fratelli d’Italia. A Bruxelles nel 2019 diventa copresidente del gruppo di Conservatori e dei riformisti europei (ECR) all’Eurocamera. A seguito delle elezioni politiche del 25 settembre 2022, che lo vedono ritorna alla Camera dei deputati dopo otto anni, lascia il seggio da eurodeputato. Con la formazione del governo di centrodestra Fitto torna anche a far parte dell’esecutivo italiano, assumendo l’incarico degli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr.

Fitto: "Pronto a dare il mio contributo in Ue"

"Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Consiglio dei ministri per la fiducia accordata nell'indicarmi a ricoprire il ruolo di membro della Commissione europea - ha detto Fitto il 30 agosto 2024 dopo l'annuncio di Meloni - Nei prossimi cinque anni, la Commissione guidata da Ursula von der Leyen avrà un ruolo fondamentale per il rafforzamento dell'Unione europea, del benessere e della sicurezza dei suoi cittadini nonché per favorire la soluzione delle maggiori crisi internazionali. Sono pronto a dare il mio contributo per raggiungere questi obiettivi".

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