
Con la rielezione di Sergio Mattarella all'ottavo scrutinio, si è chiuso ufficialmente il periodo di trattative volte a scegliere il Presidente della Repubblica. Non si è trattato della procedura più lunga, ma in alcuni casi le forze politiche sono riuscite a trovare un accordo in tempi molto più rapidi

I parlamentari e i delegati regionali hanno fatto la loro scelta. All'ottavo scrutinio e dopo giorni di trattative, è stato rieletto l'attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una conferma che il capo di Stato non si aspettava e che, fino all'ultimo aveva tentato di evitare. Solo sul suo nome sono però, le forze di maggioranza riuscite a trovare un accordo Questa elezione è stata la più lunga della Seconda Repubblica, ma non in assoluto: Leone riuscì ad avere la meglio solo al 23esimo scrutinio
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PRIMO SCRUTINIO - Enrico De Nicola (in foto, mentre firma la Costituzione italiana) venne eletto, con un solo scrutinio, capo provvisorio dello Stato dall’Assemblea costituente il 28 giugno 1946. Ricoprì la carica fino al 31 dicembre 1947. Dal giorno successivo, con l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, assunse il titolo di presidente della Repubblica, che mantenne fino al 12 maggio 1948
Quirinale, il discorso di fine anno del presidente Mattarella
Venne eletto al primo scrutinio, nel 1985, anche Francesco Cossiga
Tutti i presidenti della Repubblica: l'elenco completo
Cossiga raggiunse il 74% dei voti, grazie all’accordo siglato tra gli allora segretari della Democrazia cristiana e del Partito comunista italiano, Ciriaco De Mita e Alessandro Natta
Mattarella, tutti i discorsi di fine anno del suo mandato
Al primo scrutinio fu eletto anche, nel 1999, Carlo Azeglio Ciampi
Sergio Mattarella rieletto al Colle: LA FOTOSTORIA
Ciampi, la cui candidatura fu fortemente voluta dall'allora presidente del Consiglio Massimo D'Alema e dal segreterario dei Democratici di Sinistra Walter Veltroni, ottenne il 70% dei voti
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QUARTO SCRUTINIO - Nell'anno in cui entrò in vigore la Costituzione italiana, Luigi Einaudi venne eletto al quarto scrutinio, con il 58% dei voti

Quello di Napolitano è stato il primo caso di rielezione di un capo dello Stato, dovuto ad una serie di circostanze. Inizialmente si era infatti individuata la figura di Franco Marini, sindacalista di lungo corso ed ex segretario del Partito Popolare, nonché ministro del Lavoro. Sul suo nome non riuscì però a convergere tutto il centrosinistra. Seguì l'affossamento, durante il voto, di Romano Prodi

OTTAVO SCRUTINIO - Nel 2022, dopo una settimana di votazioni, è stato infine rieletto per un secondo mandato anche l'attuale capo dello Stato Sergio Mattarella con 759 voti
Sergio Mattarella rieletto al Colle: LA FOTOSTORIA
Segni fu proposto da Aldo Moro e venne eletto con il 54% dei voti. La sua candidatura divise la Democrazia Cristiana e l'elezione fu possibile grazie all'appoggio dei partiti di destra. Mantenne il ruolo solamente per due anni e mezzo: nel 1964 consegnò le dimissioni volontarie

Anche Oscar Luigi Scalfaro divenne capo dello Stato, nel 1992, dopo la sedicesima votazione del Parlamento

Il candidato di maggior rilievo era l'allora presidente del Consiglio Giulio Andreotti ma la strage di Capaci - in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta - impresse una drammatica accelerazione portando al Quirinale l'allora presidente della Camera

Saragat ottenne il 67% dei voti soltanto al ventunesimo scrutinio, pur essendo da subito prima scelta per i socialisti. I democristiani pensavano infatti a Giovanni Leone o ad Amintore Fanfani, mentre i comunisti decisero di sostenere prima Umberto Terracini e in seguito Pietro Nenni

VENTITREESIMO SCRUTINIO - Il presidente della Repubblica che fu eletto con il maggior numero di scrutini fu Giovanni Leone

Fu eletto la Vigilia di Natale del 1972, dopo quindici giorni di votazione, con il 51% dei voti: la percentuale più bassa nella storia della Repubblica. Determinanti furono i voti del MSI, che dal 21esimo scrutinio portarono il nome di Leone sopra quello di Aldo Moro