
Elezioni Comunali Benevento, al ballottaggio per il sindaco vince Clemente Mastella
Secondo mandato per l’ex ministro del Lavoro e della Giustizia, che ha battuto l’avversario di centrosinistra Luigi Diego Perifano: "Ho vinto solo contro tutti, come Mario contro Silla”. Una carriera inizia nella Democrazia cristiana, è stato anche europarlamentare e primo cittadino di Ceppaloni, suo paese natale, dal 1986 al 1992 e dal 2003 al 2008

Clemente Mastella, dopo il ballottaggio del 17 e 18 ottobre, rimane sindaco di Benevento. Il primo cittadino uscente - appoggiato da una serie di liste civiche - ha vinto con il 52,68% contro l’avversario di centrosinistra Luigi Diego Perifano (47,32%). "Ho vinto solo contro tutti, come Mario contro Silla”, ha commentato Mastella
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"È stata una campagna elettorale come mai si era verificata in vita mia, una campagna elettorale dai toni forti, con tante bugie, e una morale perfida - ha detto ancora Mastella - E stata un'Arca di Noè, di destra e sinistra, contro di me. Ma io dalla mia parte ho avuto il popolo di Benevento e, soprattutto, il voto della gente umile delle contrade"
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Clemente Mastella è nato a San Giovanni di Ceppaloni (Benevento) il 5 febbraio 1947. Laureato in Lettere e Filosofia, giornalista, si è iscritto, giovanissimo alla Democrazia Cristiana (dove ha svolto una lunga militanza politica) ed è stato dirigente nazionale dell'Azione Cattolica. È stato sindaco di Ceppaloni, suo paese natale, dal 1986 al 1992 e dal 2003 al 2008
Elezioni comunali a Benevento: Clemente Mastella eletto sindaco
Esponente della Democrazia Cristiana, è stato fondatore di diversi partiti di ispirazione centrista fra cui il Centro Cristiano Democratico (CCD), i Cristiani Democratici per la Repubblica (CDR), l'Unione Democratica per la Repubblica (UDR), l'UDEUR, i Popolari per il Sud e l'UDEUR 2.0
Lo speciale sulle elezioni
Nel 1976, a 29 anni, Mastella è stato eletto alla Camera. Espressione della Sinistra democristiana, è stato sottosegretario alla Difesa nel VI e VII governo Andreotti. Nell'aprile del 1992 viene rieletto deputato: di fronte alla frattura della DC con la nascita del PPI, Mastella ha fondato nel gennaio 1994 il CCD, Centro Cristiano Democratico
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Rieletto alla Camera nel 1994, è stato ministro del Lavoro nel Governo Berlusconi dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995. Eletto per la lista CCD-CDU nelle politiche del 1996, Mastella ha lasciato nel marzo 1998 il CCD per fondare il CDR. Nella XIII Legislatura è stato eletto vicepresidente della Camera fino al novembre 1998 quando si è dimesso per impegnarsi a tempo pieno come Segretario Nazionale prima dell'UDR e poi dell'UDEUR

Alle elezioni politiche del 2006 Mastella è stato al Senato come candidato dell'UDEUR e in seguito ha ricoperto l'incarico di ministro della Giustizia nel Governo Prodi II dal 17 maggio 2006 al 17 gennaio 2008. Il 16 gennaio 2008 ha presentato le dimissioni da ministro a causa dell'inchiesta giudiziaria nella quale erano stati coinvolti lui e la moglie Sandra Lonardo, in quel momento presidente del Consiglio regionale della regione Campania

Il 17 gennaio 2008 ha confermato le dimissioni concedendo l'appoggio esterno al governo. Il 21 gennaio 2008 Mastella ha aperto la crisi di governo con un comunicato stampa dalla sede dell'UDEUR, dichiarando di lasciare la maggioranza dopo due anni. Il 23 gennaio 2008 l'UDEUR si è astenuto sul voto di fiducia alla Camera dei deputati e il 24 gennaio 2008 il governo è caduto a seguito del voto contrario alla fiducia

Il 14 febbraio 2009 Mastella è tornato in politica, con il Popolo della Libertà che ha comunicato la sua candidatura nelle liste per le elezioni europee. Nel giugno del 2009 è stato eletto al Parlamento europeo tra le fila del PdL

Nel 2010 Mastella si è candidato a sindaco di Napoli ma non è riuscito a entrare nel consiglio comunale, mentre nel 2013 non si è candidato alle elezioni politiche. L’anno successivo è stato nominato nel comitato di presidenza di Forza Italia e ricandidato da indipendente per le elezioni europee, non venendo però rieletto

Nel 2016 si è candidato a sindaco di Benevento sostenuto da Forza Italia, UdC e dalle liste civiche “Mastella sindaco” e “Noi sanniti per Mastella”, vincendo al ballottaggio contro lo sfidante del centrosinistra Raffaele Del Vecchio. Nel 2020 ha annunciato le sue dimissioni con un anno di anticipo, ma le ha poi ritirate. Si è infine ricandidato per la carica vincendo al ballottaggio dell’ottobre 2021